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  • Lunedì 12 luglio 2021

Italia-Inghilterra in quindici momenti

Dallo scaltro fallo di Chiellini all'abbraccio fra Mancini e Vialli, passando per le facce del principe George e la parata decisiva di Donnarumma

Federico Bernardeschi mostra la coppa al pubblico italiano di Wembley (Claudio Villa/Getty Images)
Federico Bernardeschi mostra la coppa al pubblico italiano di Wembley (Claudio Villa/Getty Images)

Domenica sera l’Italia ha battuto l’Inghilterra nella finale degli Europei di calcio, vincendo per la seconda volta nella sua storia il torneo in una serata intensa e felice, piena di momenti che rimarranno: come questi qui.

Uno stadio quasi pieno
Per la terza partita di seguito nel torneo, lo stadio di Wembley a Londra era pieno al 75 per cento: ospitava cioè circa 60mila spettatori, i quali per entrare hanno dovuto esibire un certificato di vaccinazione o un tampone negativo. Fra di loro soltanto 7.000 erano tifosi italiani; gli altri erano tifosi inglesi, che hanno incitato ininterrottamente la propria squadra già dal riscaldamento, fischiando in vari momenti l’Italia e i suoi giocatori. Dopo un anno di pandemia e di stadi mezzi vuoti un tifo del genere ha probabilmente contribuito all’ottima partenza dell’Inghilterra.

(EPA/Andy Rain / POOL)

Il primo gol
Dopo due minuti l’Inghilterra era già in vantaggio grazie a un gran tiro di Luke Shaw, esterno del Manchester United fra i migliori giocatori del torneo, dopo un cross abbastanza prevedibile dell’altro esterno Kieran Trippier, messo in campo un po’ a sorpresa. L’Italia, che non si era sistemata bene in difesa, ci ha poi messo una buona mezz’ora per entrare in partita.

(Andy Rain – Pool/Getty Images)

Il gol del pareggio
Dopo vari tentativi è arrivato al 67esimo minuto da una mischia su calcio d’angolo; Bonucci ha tirato in porta a un metro dalla linea dopo che Jordan Pickford, il portiere dell’Inghilterra, aveva respinto un colpo di testa molto angolato di Marco Verratti.

(Facundo Arrizabalaga/Pool via AP)

L’infortunio del giocatore più pericoloso
All’86esimo è costretto a uscire Federico Chiesa, fino a quel momento uno dei migliori in campo e di gran lunga il più vivace fra gli attaccanti italiani. Chiesa si era fatto male pochi minuti prima a causa di un duro intervento del difensore inglese Kyle Walker. Chiesa è uscito in lacrime, e al suo posto è entrato il compagno di squadra alla Juventus Federico Bernardeschi.

(Laurence Griffiths/Pool via AP)

Il fallo di Chiellini
A meno di un minuto dalla fine del recupero del secondo tempo, Giorgio Chiellini ha mancato il controllo di una palla alta sulla fascia destra. Dietro di lui è spuntato l’esterno inglese Bukayo Saka, molto più veloce e appena entrato, che in pochi secondi sarebbe potuto arrivare in area di rigore col pallone. A quel punto Chiellini ha afferrato platealmente Saka per il bavero della maglia, facendolo cadere: si è preso un cartellino giallo – e parecchi insulti dai tifosi inglesi sui social network – ma con un fallo “di mestiere”, come si dice, ha impedito all’Inghilterra di segnare il potenziale 2-1.

I due rigoristi
Dopo due tempi supplementari piuttosto ingessati, al 120esimo minuto, l’allenatore inglese Gareth Southgate ha usato gli ultimi cambi a sua disposizione per fare entrare due giovani attaccanti estremamente talentuosi ma poco utilizzati nel torneo, Marcus Rashford e Jadon Sancho. Entrambi tirano i rigori con le proprie squadre di club, il Manchester United e il Borussia Dortmund: Southgate li aveva evidentemente fatti entrare per questa ragione. Entrambi, che praticamente hanno toccato come primo pallone quello del rigore, l’hanno sbagliato.

(Laurence Griffiths/Getty Images)

Il rigore decisivo
Dopo gli errori di Rashford e Sancho, la partita poteva essere chiusa da Jorginho, che prima di domenica sera aveva sempre segnato i rigori calciati con la nazionale. Pickford però era riuscito a parare il suo tiro: a quel punto tutto rimaneva nelle mani di Gianluigi “Gigio” Donnarumma. L’ultimo rigore dell’Inghilterra è stato tirato da Bakayo Saka: Donnarumma ha indovinato l’angolo e l’ha respinta. Forse non ha capito subito di aver parato il rigore decisivo, dato che nei secondi immediatamente successivi stava tornando verso la zona di campo destinata ai portieri.

(Paul Ellis – Pool/Getty Images)

Chiellini e Locatelli
Manuel Locatelli aveva sbagliato il primo dei rigori calciati dall’Italia contro la Spagna, in semifinale: per consolarlo, Chiellini – che ha quattordici anni in più – aveva seguito con lui tutti i tiri successivi, fino a quello vincente di Jorginho. Anche domenica sera i due hanno guardato insieme i rigori, abbracciandosi dopo quello decisivo parato da Donnarumma a Saka.

(Carl Recine – Pool/Getty Images)

Le reazioni del principe George
Durante la partita le telecamere hanno inquadrato spesso le facce della famiglia reale britannica, rappresentata dal principe William, da sua moglie Kate e dal loro primogenito George. Sui social network reazioni di George – felicissimo dopo il gol dell’Inghilterra, e molto mesto alla fine della partita – sono già diventate un meme.

Vialli e Mancini
Pochi secondi dopo la vittoria l’allenatore dell’Italia Roberto Mancini e il suo collaboratore Gianluca Vialli si sono abbracciati a lungo, commossi. Vialli e Mancini sono grandi amici dai tempi in cui giocavano assieme nella Sampdoria, che proprio nello stadio di Wembley, ai loro tempi, perse una finale di Champions League contro il Barcellona. Per entrambi è il primo trofeo da quando allenano l’Italia.

(Christian Charisius/dpa)

L’esultanza di Sergio Mattarella
Il presidente della Repubblica ha seguito la partita accanto al capo della Federcalcio, Gabriele Gravina. Stanno circolando molto i video della sua esultanza, pacata ma partecipe, dopo il gol di Bonucci e alla fine della partita.

https://twitter.com/star3star3/status/1414321070740475911

Il ritorno di Spinazzola
Fino a quando si è fatto male nei quarti di finale, l’esterno Leonardo Spinazzola della Roma è stato uno dei migliori giocatori del torneo: domenica ha seguito la finale con la squadra – cosa rara e probabilmente sconsigliabile, per una persona che ha appena subito un delicato intervento al tendine d’Achille – ed è entrato in campo in stampelle al momento delle premiazioni, saltellando un po’ ovunque.

(John Sibley – Pool/Getty Images)

La pastasciutta di Bonucci
Poco prima della premiazione Bonucci è stato ripreso mentre rivolgeva una presa in giro verso i tifosi e la squadra inglese, invitandoli a mangiare più «pastasciutta». Qualcuno l’ha interpretata come un riferimento alla bassa età media della squadra inglese, e alla scarsa esperienza internazionale di molti dei suoi giocatori.

La premiazione
Gli Europei vinti domenica sono il primo trofeo vinto con la nazionale da tutti i calciatori in rosa: nessuno di loro faceva parte della squadra che vinse i Mondiali del 2006 (Chiellini era già nel giro della nazionale ma ai tempi giocava prevalentemente con l’Under 21).

(Facundo Arrizabalaga/Pool via AP)

Il rientro in italia
Dopo una notte quasi certamente insonne e un volo in cui si è cantato di nuovo l’inno di Mameli, la nazionale è tornata a Roma stamattina intorno alle 7.30. Nel pomeriggio verrà ricevuta sia da Mattarella sia dal presidente del Consiglio, Mario Draghi.

 

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