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  • Sabato 25 settembre 2021

Le code nel Regno Unito per fare benzina

Mancano gli autotrasportatori che portino il carburante ai distributori, ma il grosso problema è stato il panico degli automobilisti

La coda sabato davanti a un distributore Shell (Chris J Ratcliffe/Getty Images)
La coda sabato davanti a un distributore Shell (Chris J Ratcliffe/Getty Images)

Sabato in diverse località del Regno Unito si sono formate lunghe file davanti ai distributori di benzina dopo che alcuni avevano chiuso a causa della carenza di autotrasportatori di carburante. Le code, cominciate dopo che le principali compagnie petrolifere avevano chiuso alcuni distributori venerdì, sono state provocate anche dall’accaparramento di molti automobilisti, preoccupati di rimanere senza benzina.

Il governo britannico, ad ogni modo, sta cercando soluzioni al problema e, come ha scritto Reuters, potrebbe cambiare alcune regole sull’immigrazione per cercare di ridurre le restrizioni per gli autisti di camion stranieri.

Le code davanti ai benzinai sono cominciate venerdì dopo che alcune compagnie petrolifere, tra cui BP e Shell, avevano chiuso diversi distributori di benzina per mancanza di carburante. Nel Regno Unito da mesi è in corso una grave crisi della logistica, che è una delle varie conseguenze di Brexit ed è provocata soprattutto dalla carenza di autotrasportatori: in questo caso, non ce n’è abbastanza per portare il carburante a tutti i distributori.

(EPA/FACUNDO ARRIZABALAGA)

In realtà, come ha fatto sapere il governo britannico, la carenza di carburante in questi giorni non sarebbe così grave: i distributori chiusi sono una minoranza. Il problema, però, è che moltissimi automobilisti britannici, temendo di rimanere senza benzina, hanno deciso di fare rifornimento il prima possibile, provocando lunghe code e mettendo a rischio per davvero gli approvvigionamenti di carburante.

In diverse zone, soprattutto in Inghilterra, le code davanti ai distributori sono state a tal punto lunghe da intralciare la strada, come per esempio ha scritto su Twitter la polizia della contea del Bedforshire, a nord di Londra.

A preoccupare i cittadini britannici hanno contribuito altri annunci relativi alla crisi della logistica: per esempio, una nota associazione di commercianti ha detto venerdì che a causa della carenza di autotrasportatori c’è il rischio che nei supermercati mancheranno molti generi alimentari nel periodo natalizio.

La coda davanti a un benzinaio a Northwich (Christopher Furlong/Getty Images)

Per cercare di risolvere la situazione, il governo starebbe valutando la possibilità di istituire un visto temporaneo per consentire ad alcune migliaia di autotrasportatori stranieri di lavorare in Regno Unito. Per ora tuttavia non sono stati fatti annunci ufficiali.

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