La Cina ha lanciato la sua missione Tianwen-1 verso Marte

Alle 6:41 di oggi (ora italiana), l’Agenzia spaziale cinese ha lanciato verso Marte la missione Tianwen-1, con l’obiettivo di portare sul pianeta il suo primo robot automatico (rover) per l’esplorazione del suolo marziano. Se tutto filerà liscio, la Cina diventerà il secondo paese ad avere un rover funzionante su Marte, dopo gli Stati Uniti.

Il lancio è avvenuto dal Centro spaziale di Wenchang sull’isola di Hainan, nella parte meridionale della Cina. Il carico è stato spinto in orbita da un Lunga Marcia 5, uno dei razzi più potenti sviluppati dall’industria cinese. Tianwen-1 comprende: una sonda spaziale, che rimarrà in orbita intorno a Marte; un lander, che resterà fisso sul suolo marziano e un rover, che potrà invece muoversi ed esplorare il pianeta.

Lo scopo di Tianwen-1 è di studiare le caratteristiche geologiche di Marte e di comprenderne meglio la composizione. La sonda avrà il compito di analizzare e mappare alcune regioni del pianeta. Raggiungere il suolo di Marte è estremamente complesso a causa dalla presenza di un’atmosfera molto rarefatta, che non consente di rallentare più di tanto la discesa dei lander verso destinazione. A oggi solo la NASA, insieme alle sue agenzie partner, ci è riuscita e facendo comunque i conti con alcuni fallimenti.

Il lancio di Tianwen-1 è avvenuto a pochi giorni di distanza da quello della missione Amal degli Emirati Arabi Uniti, costituita però da una sola sonda che rimarrà in orbita intorno a Marte. La NASA ha invece in programma il lancio di Perseverance, un nuovo rover di grandi dimensioni, per la prossima settimana. Circa ogni due anni la Terra si trova alla giusta distanza per compiere un viaggio verso Marte nel minore tempo possibile, e questo spiega l’accumularsi di missioni in questo periodo.

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