Le notizie di domenica sul coronavirus in Italia

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 675 nuovi casi, di cui quasi la metà in Lombardia

Milano 14 Maggio (Ansa/Matteo Corner)
Milano 14 Maggio (Ansa/Matteo Corner)

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 675 nuovi casi di contagio da coronavirus, secondo i dati diffusi domenica dalla Protezione Civile, e 146 nuovi morti (il numero più basso dal 9 marzo). In totale, quindi, il bilancio ufficiale dall’inizio dell’epidemia è di 225.435 casi accertati e 31.908 morti. Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 762, 13 in meno di ieri. I tamponi totali processati a oggi sono 3.004.960, 60.101 più di ieri.

La Lombardia ha fatto registrare 326 dei casi di contagio delle ultime ore, e 69 decessi, più di quelli di ieri (39) ma meno di quelli segnalati giovedì e venerdì, quando erano stati rispettivamente 115 e 111 (che però includevano probabilmente anche persone morte nei giorni precedenti). Il bilancio nella regione continua a essere in ogni caso di gran lunga il peggiore d’Italia, e ammonta complessivamente a 84.844 casi di contagio e 15.519 morti. Nella provincia di Milano i nuovi casi di contagio accertati sono stati 110, di cui 56 a Milano. In numeri assoluti, dopo la Lombardia, le regioni che hanno registrato più contagi nelle ultime 24 ore sono stati il Piemonte con 64 nuovi casi, l’Emilia-Romagna e il Lazio con 50, la Liguria con 48.

Riaperture
Da domani, 18 maggio, saranno permesse nuove riaperture in tutta Italia e non sarà più necessario giustificare gli spostamenti all’interno della propria regione (non servirà quindi più il modulo di autocertificazione). Presentando le nuove misure, sabato sera, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato della necessità di affrontare la «fase 2 con la voglia di ricominciare, ma con prudenza» e ha spiegato che per evitare gravi danni all’economia è necessario diminuire le restrizioni, sapendo però che potrebbero essere reintrodotte se la situazione dovesse peggiorare.

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Le nuove regole decise dal governo sulle riaperture recepiscono le proposte fatte dalle regioni ma potranno comunque essere modificate a livello locale. In Veneto e in Lombardia, per esempio, resteranno obbligatorie le mascherine anche all’aperto; in Lombardia sarà obbligatorio misurare la febbre ai clienti dei ristoranti; in Campania, ha detto il presidente Vincenzo de Luca, non saranno permesse da subito le riaperture di pub e ristoranti. Le regole annunciate da Conte sono in parte contenute in un decreto legge approvato venerdì sera e in parte saranno contenute in un dpcm che dovrebbe essere presentato entro questa sera. Solo dopo la pubblicazione del dpcm le regioni potranno pubblicare le loro regole locali.

FCA
Da qualche giorno si sta molto parlando di un prestito da 6,3 miliardi di euro chiesto da Fiat Chrysler Automobiles per sostenere le sue attività in Italia. Il prestito dovrebbe essere concesso da Intesa Sanpaolo e FCA ha chiesto allo stato di ottenere le garanzie previste dai decreti approvati per aiutare le imprese in difficoltà a causa del coronavirus. Il fatto che FCA abbia sede legale nei Paesi Bassi e sede fiscale nel Regno Unito ha generato molte critiche da parte di chi pensa che non dovrebbero ottenere aiuti pubblici quelle società che non pagano le tasse in Italia. FCA paga naturalmente in Italia le tasse legate alle attività produttive italiane, ma nel Regno Unito quelle legate agli utili del gruppo. Qui abbiamo spiegato più a fondo la questione.

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