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  • Mercoledì 15 aprile 2020

Trump sospenderà i finanziamenti all’OMS

Lo aveva annunciato la settimana scorsa, attribuendo all'organizzazione grandi colpe per non aver frenato la diffusione del coronavirus

(Alex Wong/Getty Images)
(Alex Wong/Getty Images)

Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che sospenderà i fondi che il suo paese versa all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’agenzia dell’ONU che si occupa di sanità. Trump lo ha detto durante una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca, specificando di aver ordinato la sospensione alla sua amministrazione e spiegando che a suo dire l’OMS è responsabile di aver «gravemente mal gestito e insabbiato» l’epidemia da coronavirus. La sospensione avrà probabilmente una durata minima di 60 giorni e non è ancora chiaro come e a chi verranno date le centinaia di milioni di euro che finora gli Stati Uniti hanno garantito ogni anno all’OMS.

Già da tempo Trump si era detto critico nei confronti dell’OMS, dando all’organizzazione le colpe di quasi tutto quello di cui invece viene ritenuto responsabile da esperti e osservatori statunitensi. Il 7 aprile, per esempio, Trump aveva detto che l’OMS era «molto filo-cinese» e aveva annunciato l’intenzione di sospendere i finanziamenti. Oltre all’OMS, in questi giorni Trump ha incolpato dei danni causati dal coronavirus, tra gli altri, anche l’amministrazione Obama, la Cina, i giornalisti, e i governatori di diversi stati americani.

Nel suo più recente discorso, Trump ha detto che l’OMS ha «fallito nel suo compito essenziale» e che è stata in diverse occasioni troppo lenta nel rispondere all’emergenza e nell’ottenere e condividere informazioni sul contagio. Trump ha anche ha accusato l’organizzazione, che fa parte delle Nazioni Unite, di aver causato con i suoi errori «molte morti». Trump ha detto di nuovo che considera l’OMS «filo-cinese» ma, come ha osservato il New York Times, non ha voluto o non è stato in grado di fornire specifiche spiegazioni a riguardo. Per di più, nei mesi passati Trump aveva elogiato più volte la Cina per la sua gestione del contagio.

Nel suo discorso Trump ha ricordato che gli Stati Uniti sono il paese che contribuisce maggiormente ai finanziamenti dell’OMS. Per il biennio 2018-2019 l’organizzazione ha dichiarato di avere un budget di circa 6 miliardi di dollari, al quale gli Stati Uniti hanno contribuito con circa 500 milioni di dollari. Nello stesso biennio la Cina ha invece versato circa 76 milioni di dollari, ai quali, come fa notare BBC, vanno aggiunti altri 10 milioni di dollari versati in forma volontaria.

Tra i tanti che hanno criticato la decisione di Trump c’è stato anche António Guterres, segretario generale dell’ONU, che ha ricordato che l’OMS va «appoggiata, in quanto determinante negli sforzi mondiali per vincere la guerra contro la COVID-19».

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Come ha spiegato Axios, al momento non è chiaro in che modo, nella pratica, gli Stati Uniti potrebbero sospendere i finanziamenti all’OMS e cosa potrebbero fare dei soldi che avrebbero dovuto dare all’associazione nei prossimi anni. Una prima ipotesi, la più probabile, prevede di spostare quei soldi verso qualche altra organizzazione internazionale, magari con finalità in qualche modo assimilabili a quelle dell’OMS. Un’altra, più complicata, prevede di passare dal Congresso per annullare il pagamento, senza dover destinare quei fondi ad altre organizzazioni internazionali.

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Al momento i casi accertati di coronavirus nel mondo sono circa due milioni, con 125mila morti. Negli Stati Uniti sono stati individuati oltre 600mila casi e le morti legate al contagio sono più di 25mila.