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  • Giovedì 12 marzo 2020

Il campionato di basket NBA è stato sospeso per il coronavirus

A tempo indefinito, dopo che un giocatore degli Utah Jazz è risultato positivo al tampone

Rudy Gobert (Jonathan Bachman/Getty Images)
Rudy Gobert (Jonathan Bachman/Getty Images)

Nella notte tra mercoledì e giovedì la NBA, la principale lega di basket del Nord America, ha annunciato la sospensione del campionato fino a data da destinarsi a causa del coronavirus (SARS-CoV-2). La decisione, ha detto la NBA, è stata presa dopo che un giocatore degli Utah Jazz è risultato positivo al tampone.

Tutte le partite in programma questa notte sono state giocate, ad eccezione di Utah Jazz-Oklahoma City Thunder e New Orleans-Sacramento Kings. Utah-Oklahoma è stata sospesa durante il riscaldamento: i giocatori e gli altri membri delle due squadre, allenatori compresi, si trovano per il momento in quarantena all’interno del palazzetto di Oklahoma.

Secondo diversi giornali e siti americani, tra cui ESPN e Associated Press, il giocatore risultato positivo sarebbe il francese Rudy Gobert: l’identità del giocatore non è stata però confermata da fonti ufficiali della NBA.

Ai giocatori delle squadre che negli ultimi dieci giorni avevano disputato partite contro gli Utah Jazz, ha scritto ESPN, è stato detto di rimanere in isolamento a casa loro: sono quelli dei Cleveland Cavaliers, New York Knicks, Boston Celtics, Detroit Pistons e Toronto Raptors.

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