Cose da guardare stasera

In TV o su qualsiasi altro schermo, visto che bisogna stare in casa

Da domenica sono in vigore in tutta Italia nuove misure per limitare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2), con cui il governo ha raccomandato a tutti, anche alle persone che vivono fuori dalle aree più interessate dal coronavirus, di limitare gli spostamenti ai «casi strettamente necessari». Per tutti quelli che, rispettando la raccomandazione, resteranno in casa, abbiamo fatto una breve selezione di alcune delle cose che si potranno fare davanti a uno schermo, televisivo e non. Sono solo spunti e suggerimenti, scelti tra la ampia scelta di canali e servizi di streaming disponibili. Restano validissime soluzioni anche la lettura di un libro, l’ascolto di un podcast (o di un libro) o una lunga telefonata con chi vi pare.

Il commissario Montalbano, dalle 21.35 su Rai 1
È un episodio nuovo, il 35° della serie. È il primo dopo la morte dello storico regista della serie Alberto Sironi, e dopo la morte dell’ideatore di personaggio e vicende, Andrea Camilleri. Il titolo dell’episodio è “Salvo amato, Livia mia” e la Rai spiega, comprensibilmente senza entrare troppo nei dettagli, che «Montalbano si ritrova a indagare sulla morte di una cara e vecchia amica di Livia». Lunedì prossimo ci sarà un altro episodio inedito e per chi se lo sta chiedendo il primo di tutta la serie, “Il ladro di merendine”, andò in onda il 6 maggio 1999.

Tre uomini e una gamba, dalle 21.20 su Italia 1
Il primo film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Col Garpez, con Italia-Marocco-si-arriva-ai-dieci, con Ringhio, con la peperonata alle otto del mattino e tutte le tante altre cose che a molti sono probabilmente appena venute in mente.

Django Unchained, dalle 21.30 su TV8
Il primo film western di Quentin Tarantino, del 2012, con Leonardo DiCaprio e Samuel L. Jackson, Kerry Washington, Christoph Waltz e Jamie Foxx. Si ispira, nel titolo ma non solo, a un western del 1966 diretto da Sergio Corbucci. Per chi volesse vederlo (o rivederlo in modo diverso) oppure – ma diventa molto più complesso – organizzarsi su Skype con una decina di amici che parlano inglese, qui c’è la sceneggiatura integrale. Bisogna tenere ben a mente, nel caso, che «la D è muta».

Graham Greene – Il lato oscuro delle cose, dalle 21.15 su Rai 5
Un documentario su un personaggio interessante, che fu scrittore ma anche agente segreto. Scrisse Il nostro agente all’Avana (su un rappresentante di aspirapolvere che finisce in mezzo a una storia ben più grande di lui), In viaggio con la zia (su un funzionario di banca in pensione che viene travolto dalla vitalità incontenibile della zia ottuagenaria, che lo trascina in un viaggio intorno al mondo, coinvolgendolo in assurde storie di droga, sesso e spionaggio) e potreste aver letto, visto o sentito parlare di Il console onorario o Il fattore umano.

Passeggeri notturni, su RaiPlay
Una serie tv fatta da brevi episodi, ognuno lungo poco più di dieci minuti e tutti già disponibili su RaiPlay, l’app gratuita della Rai. È una serie tratta dai racconti Passeggeri notturni e Non esiste saggezza di Gianrico Carofiglio.

Hunters, su Amazon Prime Video
È la principale novità degli ultimi mesi della piattaforma di streaming di Amazon. Non è una serie leggera, perché ha diverse scene ambientate nei campi di concentramento, e non è nemmeno una serie su cui la critica è stata concorde. Ma c’è Al Pacino a capo di una stramba squadra che, in incognito e all’insaputa del governo, va a caccia di nazisti nell’America degli anni Settanta. Un paio di settimane fa, quando uscì, ne parlammo qui.

La storia infinita, su Netflix
Film fantasy del 1984, di quelli che si può dire che abbiano segnato una generazione. Lo diresse Wolfgang Petersen ed è tratto da un romanzo per ragazzi scritto a fine anni Settanta dal tedesco Michael Ende. Chi c’era negli anni Ottanta, è quasi impossibile che non ne abbia mai sentito parlare. Chi è nato dopo, potrebbe averne scoperto l’esistenza grazie a Stranger Things, visto che Dustin ne canta la colonna sonora nell’ottavo episodio della terza stagione. Diversamente da quanto suggerisca il titolo, dura giusto un’ora e mezza.