Lorenzo Fontana sarà il nuovo ministro degli Affari Europei

Il suo posto al ministero della Famiglia verrà preso da Alessandra Locatelli: i due giureranno oggi alle 18 al Quirinale

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che Lorenzo Fontana, l’attuale ministro alla Famiglia, sarà il nuovo ministro degli Affari Europei. L’incarico era libero dallo scorso febbraio, quando il precedente ministro Paolo Savona era passato alla presidenza della CONSOB. Il nome di Fontana circolava da giorni come possibile sostituto di Savona e Conte oggi ha confermato di aver ricevuto l’offerta dalla Lega e di averla accettata: «Mi è stato proposto il ministro Fontana», ha detto Conte ai giornalisti a margine di un evento a cui stava partecipando: «Sono ben lieto di accettare la proposta».

Fontana ha 39 anni ed è vicesegretario federale della Lega Nord. Attualmente è ministro della Famiglia nel Governo Conte. In passato era stato anche per due volte parlamentare europeo e vicesindaco della città di Verona. Di Fontana si è parlato molto negli scorsi mesi per le sue posizioni molto conservatrici, soprattutto su temi come aborto, diritti delle donne, diritti LGBTI e richiedenti asilo.

Il suo posto al ministero della Famiglia verrà preso da Alessandra Locatelli, vicesindaco del comune di Como, eletta nel 2018 alla Camera dei Deputati con la Lega Nord. Sia Fontana che Locatelli presteranno giuramento oggi alle 18 al Quirinale davanti al presidente della Repubblica.

Locatelli ha 39 anni e milita nella Lega da quando andava alle scuole superiori. Nel 2016 diventò segretaria del partito a Como, e l’anno dopo vicesindaca. Laureata in sociologia, prima di entrare in politica lavorava come educatrice e direttrice di una comunità per disabili. Il Corriere della Sera ricorda che «tra i provvedimenti fortemente voluti da Alessandra Locatelli e approvati dalla giunta di Como, un’ordinanza passata alle cronache come una direttiva contro l’accattonaggio, che vieta a senzatetto e persone che chiedono l’elemosina di stazionare in centro città e ha portato a uno scontro con i volontari che assistono i clochard».

Negli ultimi giorni Locatelli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook diverse accuse contro le ong che soccorrono le persone nel Mediterraneo, criticando quello che definisce «il business dell’accoglienza».