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  • Martedì 5 febbraio 2019

Paolo Savona sarà il nuovo presidente di Consob

L'82enne ministro degli Affari europei sostituirà Mario Nava, che si era dimesso a settembre su pressione del governo

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Il governo ha trovato un accordo per nominare Paolo Savona, attuale ministro agli Affari Europei, alla presidenza di Consob, l’autorità garante della Borsa in Italia. Lo riferiscono diversi giornali, secondo cui la nomina è stata confermata stamattina in una riunione del Consiglio dei ministri. La carica di presidente della Consob è vacante da settembre, cioè da quando Mario Nava si dimise dopo le pressioni di Lega e Movimento 5 Stelle, che lo avevano giudicato incompatibile con il suo incarico perché contemporaneamente dipendente della Commissione europea. L’incarico di presidente di Consob dura sette anni: sulla carta Savona dovrebbe rimanere in carica fino al 2026, anno in cui compirà 90 anni.

Savona è un economista ed ex professore universitario che negli ultimi tempi ha condiviso diverse posizioni contro l’efficacia dell’euro e contro la gestione della Banca Centrale Europea di Mario Draghi, trovandosi allineato con Lega e M5S. La proposta di nominarlo ministro dell’Economia, sostenuta soprattutto della Lega, fece fallire il primo tentativo di formare il governo fra Lega e Movimento 5 Stelle: ai tempi fu respinta da Sergio Mattarella, che considerava pericoloso dare l’incarico a una persona esplicitamente euroscettica. Nel secondo tentativo, Savona fu infine nominato ministro degli Affari europei, una carica molto meno rilevante.

Del mandato di Savona da ministro non resterà molto: la proposta che inviò alla Commissione Europea per una riforma delle istituzioni europee e la creazione di un apposito tavolo di lavoro non ha mai trovato seguito. In una delle sue rarissime apparizioni alle istituzioni europee, nell’ottobre del 2018 tenne un bizzarro incrocio fra una lezione e una conferenza stampa al Parlamento Europeo.