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  • Venerdì 7 giugno 2019

La prima giornata del Campionato mondiale di calcio femminile

Stasera Francia-Corea del Sud apre l'ottava edizione del più importante torneo del calcio femminile: le cose da sapere

Le americane Tobin Heath e Megan Rapinoe esultano dopo un gol segnato in amichevole ala Nuova Zelanda (Cal Sport Media via AP Images)
Le americane Tobin Heath e Megan Rapinoe esultano dopo un gol segnato in amichevole ala Nuova Zelanda (Cal Sport Media via AP Images)

La prima giornata del Campionato mondiale di calcio femminile 2019 è in programma oggi, venerdì 7 giugno. Alle 21 al Parco dei Principi di Parigi si gioca Francia-Corea del Sud, la partita inaugurale e anche l’unica prevista per oggi. Da domani il torneo entrerà nel vivo della fase a gironi, a cui seguirà poi quella ad eliminazione diretta che si concluderà con la finale del 7 luglio al Parc OL di Lione. Le squadre partecipanti sono ventiquattro, tra cui anche l’Italia, ai Mondiali per la prima volta dal 1999. La Nazionale allenata da Milena Bertolini è stata sorteggiata nel gruppo C della fase a gironi insieme a Brasile, Australia e Giamaica. Le prime due sono tra le favorite del torneo mentre la Giamaica è alla portata. Si qualificano al turno successivo le prime due nazionali di ciascun girone più le quattro migliori terze.

– Dove vedere i Mondiali femminili

L’Italia farà il suo esordio ai Mondiali domenica all’ora di pranzo a Valenciennes contro l’Australia. Ritornerà in campo venerdì 14 a Reims contro la Giamaica e martedì 18 per l’ultima partita dei gironi contro il Brasile, di nuovo a Valenciennes. L’allenatrice Milena Bertolini ha potuto convocare quasi tutte le migliori calciatrici italiane in attività. La maggior parte delle convocate viene da Juventus, Fiorentina, Milan e Roma, le prime quattro classificate dell’ultima Serie A.

Negli ultimi vent’anni il calcio femminile è cambiato molto. In tanti paesi si è allontanato da una dimensione dilettantistica e si è avvicinato al professionismo, attirando interesse, pubblico e sponsor. Negli Stati Uniti, in Brasile, in Francia e in Germania, nei paesi scandinavi, in Asia orientale e in Australia è diventato ormai da tempo un movimento solido che in molti casi riesce a sostenersi da solo. In Italia, come in tanti altri paesi qualificati, ci si sta ancora lavorando e c’è bisogno di tempo: per queste nazionali i Mondiali in Francia rappresentano un’opportunità unica per crescere, guadagnare esperienza e popolarità.

– Tutte le maglie delle nazionali ai Mondiali

Al Campionato mondiale di calcio femminile sono presenti le più grandi calciatrici in attività, dalle americane Alex Morgan e Megan Rapinoe alla brasiliana Marta fino alle francesi Amandine Henry e Wendie Renard. Non ci sarà tuttavia Ada Hegerberg, l’ultimo Pallone d’Oro e vincitrice delle ultime quattro edizioni di UEFA Champions League con il Lione. Hegerberg ha fatto intendere che la sua assenza fra i convocati della Norvegia sia una forma di protesta verso le difficoltà che le calciatrici ancora incontrano nei loro percorsi, dove la differenza non la fanno i soldi ma semplicemente le opportunità, che dovrebbero essere le stesse concesse ai ragazzi.