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  • Martedì 4 giugno 2019

Tutte le maglie dei Mondiali femminili

Alcune ripropongono i modelli usati un anno fa in Russia, ma nel complesso sono sempre più diverse da quelle maschili

L’ottava edizione dei Mondiali di calcio femminili – dal 7 giugno al 7 luglio in Francia – arriva in un periodo in cui il movimento femminile sta avendo una rapida crescita in diversi paesi di lunga tradizione calcistica. Uno di questi è l’Italia, dove si sta costituendo un campionato sempre più interessante e competitivo grazie agli investimenti della federazione, dei club professionistici e delle televisioni. Il campionato spagnolo, invece, è già da tempo competitivo, e ora sta lavorando per raggiungere il livello dei campionati nordeuropei, i più sviluppati del continente: a maggio il Barcellona è stata la prima squadra spagnola a partecipare a una finale di Champions League. Tutto questo fermento riguarda anche il lato commerciale. Le stesse aziende che costituiscono una grossa fetta dei ricavi per le squadre maschili stanno dedicando più risorse al movimento femminile. Le maggiori aziende di abbigliamento sportivo, come Nike e Adidas, non si accontentano più di adattare i loro modelli maschili, ma stanno separando sempre di più le due categorie, dedicando risorse specifiche dove prima mancavano. In Francia si vedranno quindi più divise create appositamente per il calcio femminile.

Le maglie delle nazionali ai Mondiali in Francia:

Secondo l’amministratore delegato di Nike, Mark Parker, i Mondiali saranno un altro punto di svolta per la crescita del calcio femminile. Già in passato l’azienda statunitense si è impegnata a promuovere una diffusione uniforme dei suoi prodotti: nel 2015 iniziò per esempio a produrre le divise femminili in taglie più grandi per poterle vendere anche fra gli uomini. Negli ultimi quattro anni ha aumentato costantemente le sue sponsorizzazioni, tanto che lo scorso marzo, in un evento organizzato a Parigi, ha presentato le divise di 14 nazionali partecipanti su 24 complessive. Rispetto a Nike e Adidas, le due aziende che trascinano il mercato, Puma è meno presente nel calcio femminile, dove usa ancora estendere i suoi modelli maschili. L’Italia è sponsorizzata dall’azienda tedesca, che produce un modello unico per tutte le squadre nazionali, dalle giovanili alle due maggiori.