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  • Venerdì 8 febbraio 2019

Il Sei Nazioni torna a Roma per Italia-Galles

Sabato sera la Nazionale debutta in casa contro il Galles reduce da una grande vittoria in rimonta a Parigi: le cose da sapere

Lo Stadio Olimpico di Roma per l'ultima partita del Sei Nazioni 2018 (Getty Images)
Lo Stadio Olimpico di Roma per l'ultima partita del Sei Nazioni 2018 (Getty Images)

Nella seconda giornata del torneo Sei Nazioni la Nazionale maschile di rugby farà il suo esordio allo Stadio Olimpico di Roma, dove sabato alle 17.45 giocherà contro il Galles. Sono previsti circa 40.000 spettatori – insieme alle altre due partite in programma a Roma contro Irlanda e Francia, la federazione italiana punta a raggiungere complessivamente 150.000 biglietti venduti – ma si prevede anche un’altra sconfitta. Con la sconfitta subita a Edimburgo contro la Scozia una settimana fa, l’Italia è arrivata alla diciottesima partita persa consecutivamente nel torneo; il pubblico di Roma non assiste a una vittoria dal 16 marzo 2013 e difficilmente sabato cambierà qualcosa. Il Galles è una delle tre favorite per la vittoria del Sei Nazioni e attualmente è al quarto posto nel ranking mondiale (dove l’Italia è quindicesima).

Una settimana fa a Edimburgo il risultato non è mai stato in discussione: la Scozia ha mantenuto sempre il controllo del gioco, mentre l’Italia non è riuscita né a esercitare abbastanza pressione sugli avversari né a impensierirli le poche volte che si è affacciata in attacco. Il distacco nel punteggio è stato accorciato solo grazie alle tre mete italiane segnate negli ultimi dieci minuti con Palazzani, Allan ed Esposito, quando gli scozzesi avevano comprensibilmente rallentato. Nella prestazione in Scozia ha probabilmente pesato l’assenza all’ultimo minuto del mediano di mischia titolare Tito Tebaldi, infortunatosi alla schiena nel riscaldamento e rimpiazzato da Palazzani. Tebaldi ha lasciato il ritiro della Nazionale e contro il Galles giocherà ancora Palazzani: in panchina ritornerà il vecchio titolare Edoardo Gori.

La formazione titolare scelta dall’allenatore Conor O’Shea avrà solo due cambi rispetto a quella scesa in campo una settimana fa. Edoardo Padovani tornerà a fare l’ala e quindi Michele Campagnaro, uno dei nostri migliori giocatori, potrà ritornare al suo ruolo naturale di secondo centro. Il pilone Andrea Lovotti è influenzato e al suo posto giocherà Nicola Quaglio.

Il Galles si è presentato al Sei Nazioni forte del secondo posto ottenuto nella precedente edizione. È una delle tre favorite, insieme a Irlanda e Inghilterra, e forse anche la più imprevedibile. Nella prima partita contro la Francia ha terminato il primo tempo in svantaggio 16-0. Nella ripresa però la Francia non ha saputo chiudere l’incontro e il Galles ha segnato ventiquattro punti finendo per vincere 24-19. L’allenatore neozelandese Warren Gatland – al suo ultimo Sei Nazioni con i gallesi – ha deciso comunque di rivoluzionare la formazione titolare mantenendo solo cinque giocatori utilizzati dal primo minuto a Parigi. In queste prime partite dovrà fare a meno di giocatori importanti come Leigh Halfpenny e Scott Williams. Non vedremo nemmeno il vecchio capitano Sam Warburton, ritiratosi lo scorso luglio a soli trent’anni per i troppi infortuni subiti in carriera.

Le altre due partite della seconda giornata del Sei Nazioni 2019 sono Scozia-Irlanda, in programma sabato alle 15.15, e Inghilterra-Francia (partita chiamata anche “Le Crunch”), che si giocherà domenica pomeriggio a Londra. Dopo il primo turno Scozia e Inghilterra sono in testa alla classifica con cinque punti (quattro per la vittoria e uno addizionale per il bonus mete segnate). Il Galles è terzo a quattro punti, tre in più della Francia, che è riuscita a ottenere il punto bonus per aver perso con meno di sette punti di scarto. L’Italia è ultima a zero punti con l’Irlanda.