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  • Martedì 15 gennaio 2019

Le ricerche per il bambino caduto in un pozzo in Spagna

Si trova a diverse decine di metri di profondità, in un buco largo 25 centimetri: i soccorritori potrebbero scavare un altro buco per provare a raggiungerlo

AP Photo/Gregorio Marrero
AP Photo/Gregorio Marrero

A Totalán – nel sud della Spagna, vicino a Malaga – sono ancora in corso le operazioni per trovare e salvare il bambino di 2 anni e mezzo che domenica pomeriggio è caduto in un pozzo profondo più di cento metri e dal diametro di circa 25 centimetri. Ancora non si sa a che profondità si trovi il bambino e se sia ancora vivo. Finora l’unica traccia trovata da un sondino mandato giù per il pozzo, a circa 70 metri di profondità, è un sacchetto di caramelle che il bambino aveva con sé al momento della caduta. Non si sa se il bambino è vivo o no e non si sa a che profondità si trova. Nessuna telecamera o nessuno strumento di altro tipo è per ora riuscito a localizzarlo.

Il pozzo – una lunga cavità verticale dalle pareti lisce ma non puntellate – era stato costruito alcune settimane fa per cercare acqua. Non era stata trovata ed era quindi stato semplicemente chiuso con un coperchio. Il “coperchio” è stato trovato poco vicino al buco e non è chiaro chi o cosa l’abbia spostato.

Si pensa che negli ultimi metri il pozzo sia formato da sabbia bagnata, che potrebbe aver fermato la caduta del bambino. Per estrarlo, o anche solo localizzarlo, i soccorritori hanno aspirato parte di questa sabbia, e parte della terra che potrebbe essere caduta insieme al bambino, a causa del suo contatto con le pareti. Secondo quanto scritto da El País, che sta seguendo la vicenda con un liveblog, quest’operazione è finita questa mattina. Ora che la sabbia è stata rimossa, si sta cercando di costruire un tunnel parallelo al pozzo per provare a raggiungere la profondità a cui si pensa si trovi il bambino.

Il bambino si chiama Julen Roselló ed è caduto nel pozzo alle 14 di domenica 13 gennaio, mentre era lì vicino con i genitori José e Vicky e alcuni loro amici. El País ha scritto che i genitori del bambino vivono a Malaga e che due anni fa un loro figlio, Oliver, morì di arresto cardiaco all’età di tre anni, mentre era in spiaggia con loro.