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  • Lunedì 7 gennaio 2019

Le novità di questi Australian Open

Non sono i favoriti – Novak Djokovic e Serena Williams – ma il montepremi e soprattutto il "super tie-break"

Il Melbourne Park alla vigilia degli Australian Open (Michael Dodge/Getty Images)
Il Melbourne Park alla vigilia degli Australian Open (Michael Dodge/Getty Images)

La 107ª edizione degli Australian Open, in ordine cronologico il primo torneo annuale del Grande Slam del tennis (cioè i quattro tornei più importanti e prestigiosi), inizia questa notte a Melbourne con le prime gare dei turni di qualificazione. Il torneo avrà il montepremi più alto di sempre, circa 37 milioni di euro, senza contare gli altri premi ai partecipanti provenienti dagli sponsor. L’altra novità introdotta dagli Australian Open di quest’anno sarà quella del tie-break anche nell’ultimo set della partita: si disputerà sul punteggio di 6-6 utilizzando la formula adottata nel doppio, cioè il cosiddetto “super tie-break” in cui vince chi arriva per primo a dieci (una formula diversa da quella annunciata lo scorso anno dagli organizzatori di Wimbledon, che invece hanno scelto il tie-break nel quinto set in cui vince chi arriva per primo a sette).

L’anno scorso il torneo maschile fu vinto da Roger Federer – oggi 37enne – che sorprese ancora una volta il pubblico mondiale ottenendo il suo ventesimo Slam in carriera, un record assoluto fra gli uomini. L’anno precedente, sempre in Australia, era tornato alla vittoria dopo quasi cinque anni dal suo ultimo Slam. Ma dopo l’ultima vittoria sul cemento di Melbourne, nel corso del 2018 Federer ha avuto un netto calo di forma, quello che in molti si aspettavano già negli anni precedenti. Nei giorni scorsi Federer ha indicato il serbo Novak Djokovic come il grande favorito e si è inserito fra “i primi dieci” insieme anche a Rafael Nadal. L’anno appena concluso ha segnato il definitivo ritorno di Djokovic con le vittorie di Wimbledon e US Open dopo anni di crisi in cui sembrava non riuscire più a gareggiare ad alti livelli.

Il singolare femminile del 2018 fu vinto invece dalla danese Caroline Wozniacki, che a Melbourne si prese la prima posizione nel ranking e soprattutto, a 27 anni compiuti, si aggiudicò il primo Slam in carriera battendo la romena Simona Halep, attuale numero uno del ranking WTA. Nel frattempo Serena Williams è tornata a giocare dopo un periodo di inattività dovuto alla gravidanza. È arrivata in finale sia a Wimbledon che agli US Open, e le ha perse entrambe. A Melbourne è la più quotata per la vittoria, davanti alla tedesca Angelique Kerber, alla ceca Karolina Plískova e alla finalista dell’anno scorso, Halep.

Per quanto riguarda gli italiani nel torneo maschile, saranno in quindici a giocarsi la qualificazione da questa notte, tra i quali Lorenzo Sonego, Simone Bolelli e Gianluigi Quinzi. Fabio Fognini, Marco Cecchinato, Andreas Seppi, Matteo Berrettini e Thomas Fabbiano sono invece già sicuri di un posto nel tabellone principale. Nel torneo femminile l’unica italiana che non dovrà passare dalle qualificazioni è Camila Giorgi.