In Liguria non aumenteranno le accise

Se ne era parlato per via di un emendamento alla manovra che ha fatto litigare Toti e Toninelli: ma si trattava solo del rinnovo di una tassa in vigore dal 2011

Ieri, il presidente della Liguria Giovanni Toti ha spiegato che le indiscrezioni rilasciate alla stampa sulla legge di bilancio, che sta per essere approvata alla Camera, contenevano un errore: le accise sulla benzina in Liguria non aumenteranno, come era invece stato scritto da quasi tutti i quotidiani. Quello che la maggioranza ha deciso presentando un emendamento alla manovra, è che la regione potrà continuare a mantenere in vigore le accise straordinarie regionali per riparare i danni dovuti al maltempo, che sono in vigore dal 2011.

Non ci saranno aumenti del prezzo dei carburanti, quindi, ma la questione ha comunque causato nuove polemiche tra il presidente della regione e il governo. Al termine del comunicato pubblicato lunedì mattina da Toti, infatti, regione Liguria ha accennato a una polemica con il governo, ricordando che la norma introdotta nella legge finanziaria non garantisce «un centesimo in più» rispetto al passato nella lotta al dissesto idrogeologico e c’è stato un botta e risposta con il ministro dei Trasporti Toninelli durato tutto il giorno.

Il ministro e il presidente della regione Toti si erano già scontrati in passato sulla ricostruzione del ponte Morandi e sulla gestione dell’emergenza seguita al crollo. Oltre che da un’evidente antipatia personale, i due sono divisi anche da questioni politiche. Toti, eletto presidente nel 2015 con l’aiuto della Lega, è considerato uno dei dirigenti di Forza Italia più vicini al partito di Salvini e, anche per questo, ostile al Movimento 5 Stelle e favorevole a una ricostituzione a livello nazionale dell’alleanza di centrodestra.

Al comunicato della regione, Toninelli ha risposto quasi immediatamente e lo ha fatto con particolare durezza, dicendo che la norma sulle accise serviva alla regione «nel caso in cui Toti non fosse in grado di gestire correttamente tutte le risorse che abbiamo dato a Genova e alla Liguria». Nel giro di due ore, Toti ha risposto nuovamente e questa volta rivolgendosi direttamente al ministro:

Ricordo al ministro che la Liguria ha avuto circa 150 milioni di euro di danni, che per ora il governo ne ha stanziati 6,5. Pregherei il ministro di occuparsi dei rimanenti fondi promessi e non ancora arrivati, rassicurandolo che li spenderemo con efficienza per aiutare famiglie e imprese.

Toti ha poi ricordato le promesse di taglio delle accise sui carburanti fatte dal governo, ma non ancora mantenute che da solo varrebbe molto più delle accise liguri (che portano ogni anno circa 7 milioni di euro alle casse della protezione civile regionale). La polemica è stata conclusa da Toninelli, che si è giustificato dicendo che modificare le accise non è compito del suo ministero.