Oltre i limiti delle fotografie

Alice Quaresma ci dipinge sopra linee e forme geometriche colorate per renderle più personali ed espressive

L’artista brasiliana Alice Quaresma interviene sulle sue fotografie disegnandoci sopra forme geometriche, pitturandole con tempere e altri materiali, per andare oltre la dimensione piatta dell’immagine e creare una maggiore interazione con le sue opere.

È quello che fa anche nel suo progetto Alibi, una serie di immagini dove l’orizzonte è il soggetto principale: dopo averle stampate ci ha colorato sopra col guazzo (un tipo di colore a tempera), ci ha disegnato linee sottili (che per lei richiamano la memoria, “momenti e ricordi che appaiono come frammenti”) e ha inserito ritagli di carta.

Quaresma ha spiegato di voler “indagare i limiti della fotografia” tramite il contatto fisico e un maggiore coinvolgimento verso l’immagine stampata: «In Alibi uso vernice, matita e carte colorate, insieme o separatamente, per creare immagini che perdono in descrizione ma guadagnano in lettura poetica. Mi interessa spingere la fotografia ai suoi limiti e voglio portare un coinvolgimento più personale e umano nel mio lavoro, piuttosto che lasciare che si esaurisca nelle decisioni prese all’interno della fotocamera».

Come ha spiegato in un’intervista al sito di fotografia Lensculture, Quaresma ha sempre avuto una passione per la pittura, che apprezza perché crede che consenta più espressività (“a seconda del tipo di vernice che scegli, delle trame che crei, dei colori strani che generi, o le combinazioni di tutte queste cose”): è per questo che ha deciso di integrarla alla fotografia nei suoi lavori artistici.

Quaresma è nata a Rio de Janeiro, in Brasile, nel 1985, e ora vive e lavora a New York. Potete vedere questo e altri suoi lavori sul suo sito o seguendola su Instagram.