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  • Lunedì 10 settembre 2018

Romano Fenati è stato licenziato dalla sua squadra di Moto2

È il pilota che nel Gran Premio di San Marino ha tirato il freno di un avversario rischiando di farlo cadere a più di 200 chilometri orari

Romano Fenati ripreso mentre stringe il freno a Stefano Manzi nel Gran Premio di San Marino di Moto2 (MotoGP)
Romano Fenati ripreso mentre stringe il freno a Stefano Manzi nel Gran Premio di San Marino di Moto2 (MotoGP)

Il fine settimana di gare del Motomondiale a Misano si è concluso domenica pomeriggio con la vittoria di Andrea Dovizioso in MotoGP. L’episodio più discusso però è avvenuto nella gara della categoria Moto2 tra due piloti italiani: Romano Fenati della Marinelli Snipers e Stefano Manzi del Forward Racing Team.

Nel corso della gara i due piloti hanno corso fianco a fianco per alcuni giri attorno alla decima posizione, scontrandosi in almeno due occasioni. In uno di questi contatti Manzi ha portato fuori pista Fenati, che si è evidentemente arrabbiato; alcune curve dopo, in rettilineo, Fenati ha affiancato Manzi e gli ha stretto il freno anteriore della moto, rischiando seriamente di farlo cadere mentre procedeva a una velocità di circa 217 chilometri orari. Fenati è stato squalificato a gara in corso, sospeso per due Gran Premi di Moto2 e successivamente licenziato dal team Marinelli Snipers “per il suo comportamento antisportivo, inqualificabile, pericoloso e dannoso per l’immagine di tutti”.

Anche nelle categorie minori del Motomondiale i piloti conoscono bene i grossi rischi a cui sono esposti. Per questo piloti delle varie categorie, ex piloti ed esperti si sono tutti detti sorpresi e sconcertati: il pilota inglese di MotoGP Cal Crutchlow ha detto che gli organizzatori dovrebbero revocargli la licenza professionistica. Nonostante abbia 22 anni, Fenati corre nel Motomondiale da quando ne ha 15 e quindi conosce bene il mondo delle corse. Lui si è scusato il giorno stesso, ma nelle scuse ha comunque chiesto che venga giudicato anche considerando i contatti precedenti avuti con Manzi.

Un episodio simile — che fa capire la pericolosità del gesto — accadde nel 2013 sul circuito del Mugello, quando l’allora pilota di Superbike Niccolò Canepa toccò intenzionalmente il freno a un pilota amatoriale nel corso di una sessione di prove libere: lo fece cadere e gli provocò la rottura della clavicola, rischiando di farlo investire da una moto che sopraggiungeva. Canepa venne successivamente citato a giudizio per lesioni personali.

Nella prossima stagione del Motomondiale, Fenati dovrebbe correre con MV Agusta; il manager Carlo Pernat, consulente dell’azienda per la Moto2, ha detto che c’è l’intenzione di annullargli il contratto. Fenati, peraltro, avrebbe dovuto essere compagno di squadra proprio di Manzi, il pilota che ha fatto cadere e che dopo la gara di San Marino ha detto di non avere intenzione di perdonarlo né di avere ancora rapporti con lui.

Per Fenati questo è il secondo licenziamento subito in carriera. Nel 2016 venne infatti cacciato dal team Sky VR46 a stagione in corso dopo una discussione con Uccio Salucci, collaboratore di Valentino Rossi e capo del team, a cui lanciò contro il proprio pass nel paddock del Gran Premio d’Austria. Nei mesi precedenti aveva avuto diverbi con il compagno di squadra Nicolò Bulega ed era stato penalizzato per condotta antisportiva nel Gran Premio d’Argentina. Valentino Rossi, che conosce bene Fenati per averlo avuto nel suo team, ha detto che la sua condotta di gara a San Marino è stata una sconfitta per tutto il team Sky VR46, che lo aveva introdotto nelle corse.