I morti per la piena del Raganello

10 persone sono morte mentre visitavano le famose gole nel Parco nazionale del Pollino, in Calabria: i dispersi sono stati trovati

ANSA/ANTONIO IANNICELLI
ANSA/ANTONIO IANNICELLI

10 persone sono morte lunedì pomeriggio a causa di una piena del torrente Raganello, nel Parco nazionale del Pollino, a Civita, in provincia di Cosenza. Intorno alle 13 di martedì i Vigili del Fuoco hanno detto di aver trovato gli ultimi tre dispersi che cercavano, e che si trovavano in una zona diversa e non colpita dalla piena. Le operazioni di ricerca sono comunque ancora in corso per precauzione, nel caso nelle gole del torrente ci fosse stato qualche escursionista di cui non si aveva notizia.

Le persone morte facevano parte di almeno due gruppi di escursionisti che stavano visitando le gole del torrente Raganello, un canyon profondo in certi punti molte decine di metri ma che in condizioni normali si può risalire camminando lungo il torrente. Martedì mattina si era parlato di 11 morti, ma la Protezione civile ha poi corretto il numero attribuendo l’errore a una sovrapposizione di informazioni.

Repubblica scrive che i due gruppi di escursionisti sarebbero rimasti bloccati lungo il torrente a causa delle forti piogge che nel corso di lunedì lo avevano ingrossato: poi è arrivata una piena improvvisa che li ha travolti. Il numero di persone coinvolte nell’incidente non è ancora stato confermato con esattezza: si parla di almeno trentasei persone (diciotto per gruppo) ma alcuni testimoni hanno raccontato di escursionisti che stavano visitando le gole autonomamente. Il giornali scrivono che buona parte degli escursionisti arrivavano dalle zone di Milano, Brescia e Bergamo.

I soccorritori hanno portato in salvo ventitré persone. Alcune sono state medicate sul posto e sono in buone condizioni, altre – almeno sette – sono invece state portate in ospedale con un elicottero: tra queste anche un bambino di nove anni che era in ipotermia. Una delle persone che ieri era stata portata in ospedale è morta nella notte tra lunedì e martedì.