Gli strani video-collage di Yuge Zhou

Sono fatti da pezzi di tanti video messi insieme in modo originale: sono mostrati in video-installazioni di gente che gioca a beach volley, prende la metro e passa davanti ai palazzi

Yuge Zhou è un’artista cinese specializzata in video-collage: installazioni di video-arte  formate da molti video diversi, girati più o meno nello stesso posto, messi uno accanto all’altro. Le installazioni di Yuge non passeranno per l’Italia nei prossimi mesi, ma intanto si possono vedere sul suo canale Vimeo. Di se stessa, lei racconta di essere diventata famosa a cinque anni grazie a una serie per bambini. Poi ha studiato pittura, si è specializzata in video-arte e da circa dieci anni vive a Chicago. Dice che le sue opere «nascono dal desidero di rendere le persone consapevoli del rapporto che hanno con quello che hanno intorno».

Underground circuit è stato realizzato ispirandosi alle fotografie di Walker Evans, dopo aver girato centinaia di video nella metropolitana.

Soft Plots mostra delle impossibili partite di beach volley ed è, dice Yuge, una «mappa mentale di luoghi significativi (e molto affollati) e dei vuoti che hanno in mezzo».

Green Play e Deep Ends fanno parte della stessa serie di video, solo che al parco e in mare.

Trampoline Color Exercise è «un collage di ginnasti olimpici le cui uniformi cambiano colore durante il video, così come le loro identità. Il video mostra atleti che lottano per la perfezione e la ripresa dall’alto mette in risalto la forma del corpo umano e del ritmo».

Fa parte della serie anche Midtown Flutter, un collage di video di gente che passa davanti a palazzi di Manhattan.

To afar the water flows è un altro video-collage, solo che di cose tra loro diverse. Questo è invece uno dei video del progetto The Magic Hour.