• Sport
  • Lunedì 30 aprile 2018

A che punto è la Serie B

È un torneo ancora apertissimo: l'Empoli è già in Serie A ma dalla seconda all'ottava posizione ci sono sette squadre in cinque punti

I giocatori del Venezia festeggiano la vittoria contro il Palermo nell'ultima giornata di campionato (LaPresse/ Anteo Marinoni)
I giocatori del Venezia festeggiano la vittoria contro il Palermo nell'ultima giornata di campionato (LaPresse/ Anteo Marinoni)

Mancano quattro giornate al termine del campionato di Serie B e il quartultimo turno si disputerà tra oggi e domani. A differenza degli anni passati, in questa stagione di Serie B non ci sono state squadre nettamente più forti delle altre, almeno sulla carta, e non c’è stata nemmeno una grossa differenza di budget a creare una spaccatura fra le 22 squadre del campionato. L’unica squadra che a stagione inoltrata si è dimostrata superiore alle altre è stata l’Empoli, che dopo il pareggio ottenuto contro il Novara nella 38ª giornata è stato matematicamente promosso in Serie A ed è inoltre sicuro di terminare il campionato al primo posto in classifica.

Dietro l’Empoli può succedere ancora di tutto. È rimasto solo un posto disponibile per la promozione diretta in Serie A mentre chi terminerà il campionato dalla terza all’ottava posizione si qualificherà ai playoff, la cui squadra vincitrice otterrà il terzo e ultimo posto disponibile per la promozione. Dalla seconda all’ottava posizione ci sono sette squadre in cinque punti, in ordine: Parma, Palermo, Frosinone, Venezia, Bari, Cittadella e Perugia. Fra queste non c’è una favorita né per il secondo posto né per la vittoria dei playoff. Nell’ultima giornata, per esempio, le prime tre hanno perso mentre Venezia, Bari e Cittadella hanno vinto, accorciando ancora la classifica.

La classifica della Serie B dopo 38 giornate:

1) Empoli – 77
2) Parma – 63
——————————————
3) Palermo – 63
4) Frosinone – 62
5) Venezia – 60
6) Bari – 60
7) Cittadella – 58
8) Perugia – 58
——————————————
9) Foggia – 51
10) Carpi – 50
11) Spezia  – 50
12) Salernitana – 47
13) Brescia – 46
14) Pescara – 45
15) Cremonese – 43
16) Cesena – 42
17) Avellino – 41
——————————————
18) Novara – 41
19) Ascoli – 40
——————————————
20) Virtus Entella – 40
21) Ternana – 37
22) Pro Vercelli – 37

Escluso l’Empoli, fra le prime otto squadre del campionato al momento la più in forma è il Venezia allenato da Filippo Inzaghi. Venerdì sera ha battuto il Palermo con un netto 3-0 ottenendo la terza vittoria consecutiva e il quarto risultato utile di fila. Fra alti e bassi, il Venezia è sempre rimasto nelle prime dieci posizioni. Considerando anche il calendario favorevole, da qui alla fine della stagione sembra che il Venezia abbia i mezzi per garantirsi un posto ai playoff e anche per tentare di arrivare in seconda posizione.

Filippo Inzaghi con Bruno Tedino al termine di Venezia-Palermo (LaPresse/ Anteo Marinoni)

Per il Palermo invece – la squadra favorita per la promozione a inizio stagione – la sconfitta di venerdì ha causato l’esonero dell’allenatore Bruno Tedino, sostituito con Roberto Stellone dopo le ultime deludenti prestazioni della squadra. Per il secondo posto ora il Palermo dovrà vedersela con il Parma, salito in classifica grazie al buon andamento recente ma interrotto sabato con l’inaspettata sconfitta contro la Pro Vercelli, ultima in classifica.

Simone Iacoponi del Parma durante la partita persa contro la Pro Vercelli (LaPresse/Ivan Benedetto)

Le altre due squadre potenzialmente ancora in grado di raggiungere il secondo posto sono Frosinone e Bari. Cittadella e Perugia hanno invece entrambe 58 punti e stando al loro andamento altalenante non sembra possibile vederle fra le prime posizioni. Il loro posto ai playoff, tuttavia, è quasi sicuro: hanno 7 punti di vantaggio sul Foggia, nono in classifica. I playoff saranno strutturati con un turno preliminare, due semifinali e la finale.

Anche la retrocessione è ancora aperta. Otto squadre sono coinvolte: dall’ultimo posto della Pro Vercelli alla quindicesima posizione della Cremonese. Le ultime tre verranno retrocesse direttamente in Serie C mentre le squadre che termineranno il campionato in 18esima e 19esima posizione giocheranno contro nei playout, due partite che decideranno la quarta e ultima retrocessa.