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  • Giovedì 21 settembre 2017

A Porto Rico non ci sarà elettricità per mesi

A causa dell'uragano Maria, che ha lasciato l'isola ieri pomeriggio dopo avere fatto almeno un morto e moltissimi danni

San Juan, Porto Rico, 20 settembre 2017 (HECTOR RETAMAL/AFP/Getty Images)
San Juan, Porto Rico, 20 settembre 2017 (HECTOR RETAMAL/AFP/Getty Images)

Verso le 14 ora locale di ieri l’uragano Maria ha lasciato Porto Rico, facendo almeno un morto e interrompendo la fornitura di elettricità su tutta l’isola. Negli ultimi giorni l’uragano, che sta seguendo più o meno la stessa traiettoria di Irma, è passato dalla categoria 4 (su 5) alla categoria 2, quella che indica la presenza di una tempesta, ma gli esperti dicono che potrebbe riacquisire parte della sua forza nelle prossime ore. Intanto ci si aspetta che le forti piogge che stanno colpendo Porto Rico continuino anche nei giorni a venire.

L’uragano Maria ha fatto molti danni a Porto Rico, isola dei Caraibi e territorio non incorporato degli Stati Uniti (e cioè uno stato associato, da tempo in trattative per diventare il 51esimo stato americano). L’agenzia statale per la gestione dei disastri e delle emergenze di Porto Rico ha detto che ci vorranno mesi per ripristinare la fornitura di elettricità su tutta l’isola, che è abitata da circa tre milioni e mezzo di persone. Le autorità hanno anche avvertito gli abitanti di Porto Rico di non abbassare il livello di attenzione, perché nei prossimi giorni alluvioni e frane potrebbero causare altri danni e fare altri morti. Come misura precauzionale il governatore di Porto Rico, Ricardo Rosselló, ha imposto un coprifuoco dalle 18 alle 6 della mattina successiva che rimarrà in vigore fino a sabato.

L’uragano Maria era arrivato a Porto Rico colpendo inizialmente la costa sud-orientale dell’isola, poco dopo le 6 di mercoledì mattina. In precedenza aveva attraversato l’isola caraibica di Dominica, la Guadalupa (isola delle Antille che fa parte di un Dipartimento d’oltremare francese) e le Isole Vergini Americane, che ieri sono state definite dal presidente Donald Trump una “disaster area”, cioè una zona colpita da un disastro naturale. Finora l’uragano ha fatto sette morti a Dominica, due a Guadalupa e uno a Porto Rico, ma il bilancio potrebbe aumentare quando verranno ristabilite le comunicazioni in tutte le aree colpite che finora sono rimaste irraggiungibili dai soccorsi. L’uragano Maria si sta dirigendo ora verso la Repubblica Dominicana.