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  • Giovedì 20 luglio 2017

In Uruguay le farmacie ora vendono marijuana

A quattro anni dalla legalizzazione, è iniziata la vendita: per l'acquisto ci si deve registrate, 5 grammi costano 5,65 euro

Montevideo, Uruguay (MIGUEL ROJO/AFP/Getty Images)
Montevideo, Uruguay (MIGUEL ROJO/AFP/Getty Images)

Da poche ore le farmacie in Uruguay hanno iniziato a vendere marijuana ai loro clienti, come previsto dalla legge sul consumo di questa sostanza a scopo medico e ricreativo decisa dal governo. Davanti ad alcune farmacie si sono formate code di decine di persone in attesa di potere acquistare le prime dosi. Per comprarle, ci si deve prima registrare ed è previsto un sistema di riconoscimento con impronte digitali per completare l’acquisto. Le persone che si erano già registrate sono circa 5mila, ma si stima che aumenteranno sensibilmente nel corso delle prossime settimane.

I clienti delle farmacie potranno acquistare piccoli pacchetti di marijuana da 5 grammi al prezzo di 6,50 dollari (5,65 euro), inferiore ai prezzi medi del mercato nero, cosa che secondo il governo dovrebbe disincentivare lo spaccio illegale. Oltre a essere registrati, gli acquirenti devono avere almeno 18 anni e possono acquistare al massimo 40 grammi al mese per uso personale.

Le farmacie vendono due tipi di marijuana chiamati “Alfa 1” e “Beta 1”. Entrambi hanno un basso contenuto di delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), il principale e più noto principio attivo della cannabis. Gli effetti dei due tipi venduti sono quindi lievi e secondo diversi osservatori potrebbero condizionare il successo dell’iniziativa, soprattutto per quanto riguarda la lotta contro lo spaccio e il mercato nero. La produzione è gestita dalle aziende Symbiosis e Iccorp, che hanno ricevuto un’autorizzazione governativa.

URUGUAY-CANNABIS-PHARMACIES

La decisione di vendere la marijuana esclusivamente nelle farmacie e con stretti controlli deriva dalla necessità di applicare fedelmente la legge, che richiede di identificare gli acquirenti e di mantenere un tetto massimo di dosi acquistabili ogni mese. La legge vieta inoltre la vendita della marijuana ai turisti e il suo trasporto fuori dal paese. Queste misure servono per evitare che l’Uruguay diventi una meta turistica per chi nel Sudamerica vuole fumare marijuana legalmente, un po’ come avviene su scala e con regola diverse ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.

L’Uruguay era stato uno dei primi paesi a legalizzare la coltivazione e il consumo della marijuana a scopo ricreativo, con una discussa legge approvata nel 2013. Governo e Parlamento hanno però impiegato anni prima di applicarla e di stabilire le regole per la vendita nelle farmacie. Nel frattempo, numerosi altri stati in giro per il mondo hanno approvato leggi per regolamentare l’uso della marijuana, con il principale intento di ridurre lo spaccio illegale. Tra i principali promotori della legalizzazione in Uruguay c’era stato l’ex presidente José Mujica, che nel corso del suo mandato aveva promosso numerose riforme progressiste nel paese.