Facebook sperimenterà le pubblicità in mezzo ai video

I "mid-roll" potranno essere utilizzati nei video dopo minimo 20 secondi di riproduzione e potrebbero essere una grande opportunità di ricavo, scrive Recode

Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg (Drew Angerer/Getty Images)
Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg (Drew Angerer/Getty Images)

Facebook inizierà a sperimentare l’inserimento di annunci pubblicitari nei video sul suo social network, condividendo i ricavi con chi li ha prodotti e pubblicati. La notizia non è ancora ufficiale, ma è stata diffusa da Peter Kafka di Recode, che di solito ha fonti molto affidabili all’interno di Facebook. Gli annunci pubblicitari saranno per lo più presenti nei video prodotti dalle Pagine e dovrebbero offrire una nuova importante fonte di ricavo, considerato che finora non era stato possibile inserire pubblicità al loro interno. Il formato scelto sarà quello del “mid-roll”: dopo minimo 20 secondi di riproduzione, i video con durata superiore a 90 secondi potranno mostrare annunci pubblicitari. Facebook dividerà i ricavi con chi li ha prodotti, dando loro il 55 per cento e trattenendo per sé il resto, con un meccanismo che ricalca quello utilizzato già da tempo da YouTube, che impiega numerosi formati pubblicitari per finanziare la sua piattaforma e offrire ricavi ai produttori.

Da un paio di anni, Facebook ha incentivato moltissimo la produzione di video sul suo social network, offrendo ai gestori delle Pagine numerose soluzioni per realizzarli e caricarli facilmente. In molti casi, gli algoritmi della sezione Notizie (“News Feed”) privilegiano i video sugli altri contenuti, mettendoli più in vista e aumentando le probabilità che siano visti dagli utenti. I video su Facebook hanno inoltre la riproduzione automatica come impostazione predefinita, quindi si avviano da soli man mano che si scorre la sezione Notizie. Finora il social network non aveva però offerto molte possibilità di ricavare qualcosa dai video, con il CEO Mark Zuckerberg che aveva espressamente vietato l’utilizzo dei “pre-roll”, i brevi video promozionali che sono riprodotti prima del video vero e proprio.

I produttori non avevano quindi molte possibilità di ricavare qualcosa dai loro video, per compensare gli sforzi e gli investimenti per realizzarli. Lo scorso anno Facebook aveva permesso l’inserimento di prodotti nei video a scopo promozionale, consentendo di aggirare in parte il problema. La decisione era stata assunta in seguito alle lamentele di BuzzFeed, che aveva investito molto denaro per la sua divisione di video di ricette Tasty, senza avere la possibilità di ricavare denaro a sufficienza per mantenerla.

Facebook non ha ancora confermato la notizia diffusa da Recode, ma ci sono diversi indizi che sembrano confermarla. Il social network ha sperimentato alcune funzioni simili ai “mid-roll” per le dirette video e dovrebbe avviare i test sui video registrati nelle prossime settimane. La scelta di rendere utilizzabili gli annunci pubblicitari dopo minimo 20 secondi di riproduzione di un video confermano, inoltre, le intenzioni di Facebook di dare maggiore peso al tempo speso da ogni utente per vedere una clip, e non alla quantità di video visti in un dato intervallo di tempo. Le pubblicità potranno essere mostrate solo nei video che durano almeno 90 secondi, regola che dovrebbe indurre chi li produce a realizzare cose un minimo più approfondite.