Che dischi escono nel 2017

Si comincia con quello di Brian Eno oggi e quello dei Baustelle il 13; poi gli xx, Iggy Azalea, Ryan Adams, ma anche i Deep Purple e forse Springsteen

Finite le liste delle migliori (e peggiori) cose successe nel 2016, iniziano quelle su ciò che ci aspettiamo dal 2017: non solo sentenze della Corte Costituzionale o insediamenti di presidenti, ma anche, più serenamente, musica, dischi.

Di alcuni si sa già la data di uscita, di altri si sa solo che arriveranno. Tra i musicisti che hanno annunciato più o meno esplicitamente un nuovo disco nel 2017 senza una data precisa ci sono Drake (si chiamerà More Life), Beck, gli Arcade Fire, i Blondie, Cher, i Depeche Mode (Spirit), le Haim, i Nine Inch Nails, i Limp Bizkit (Stampede of the Disco Elephants), gli Chic (It’s About Time), Sky Ferreira (Masochism), Puff Daddy (No Way Out 2), Charlie XCX, Eminem, i Gorillaz, i Killers, Kylie Minogue, gli Offspring, gli Shins, gli Spoon, Bruce Springsteen, Harry Styles (quello degli One Direction), Christina Aguilera, i Tears For Fears e gli U2 (Songs of Experience). Usciranno anche un disco di Chuck Berry, intitolato CHUCK, uno di Kanye West intitolato (almeno per ora) Turbo Grafx 16, uno dei Coldplay (Kaleidoscope), uno dei National, uno di Wyclef Jean e uno di 50 Cent, Street King Immortal. Usciranno anche un nuovo disco di Iggy Azalea, uno di Major Lazer e uno di Fergie, non si sa bene quando.

Ci sono poi una serie di artisti sui quali non abbiamo informazioni certe, ma dai quali è plausibile aspettarsi un disco: Taylor Swift non ne fa uscire uno dal 2014, per esempio; l’ultimo di Katy Perry è addirittura del 2013. Potrebbero fare uscire un nuovo disco anche Missy Elliott, Lorde, Nicki Minaj, Sean Paul, gli LCD Soundsystem, Schoolboy Q, i Grizzly Bear, i My Morning Jacket, i Broken Social Scene, Paul McCartney, Father John Misty, i Sigur Ros ed Ed Sheeran. E si parla anche di Jay Z, come ogni anno da Magna Carta… Holy Grail del 2013. Tra gli italiani faranno uscire un disco Alex Britti, Cesare Cremonini, Giusy Ferreri, Le Luci della Centrale Elettrica, Marco Masini, Samuel dei Subsonica e Lo Stato Sociale. E tra due settimane esce il nuovo disco dei Baustelle.

Gennaio
L’1 gennaio:
Reflection di Brian Eno

Il 13 gennaio:
Oczy Mlody dei Flaming Lips;
I See You degli xx;
L’amore e la violenza dei Baustelle;
Apriti cielo di Mannarino.

Il 20 gennaio:
AFI degli AFI;
Comunisti col Rolex di J-Ax e Fedez;
– A casa tutto bene di Brunori Sas.

Il 27 gennaio:
Three Stripes dei Bell Biv DeVoe;
SweetSexySavage di Kehlani;
– Near to the Wild Heart of Life dei Japandroids

Febbraio
Sotto il Vulcano, un disco live di Francesco De Gregori, il 3 febbraio;
– Little Fictions degli Elbow il 13 febbraio;
– Process di Sampha, il 3 febbraio;
SAY10 di Marilyn Manson, il 14 febbraio;
Prisoner di Ryan Adams, il 17 febbraio;
Common As Light And Love Are Red Valleys Of Blood di Sun Kil Moon, il 28 febbraio;
Cruel Winter, una compilation dell’etichetta di Kanye West GOOD Music, non si sa bene quando.

Marzo
Semper Femina di Laura Marling, il 10 marzo;
Noblesse Oblige dei Decibel (il gruppo storico di Enrico Ruggeri), il 10 marzo;
Damage and Joy dei Jesus and Mary Chain, il 24 marzo;
– The String Quartets, un disco in cui il quartetto d’archi Carducci Quartet suona pezzi storici dei Jethro Tull insieme a Ian Anderson, sempre il 24 marzo;
The Ride di Nelly Furtado, il 31 marzo.

Aprile
Il 7 aprile uscirà inFinite dei Deep Purple.