Perché si dicono certe cose che si dicono

Perché diciamo "andare in tilt"? E "salvare capra e cavoli"? Qual è stato il primo scrittore ad usare l'espressione "il gioco vale la candela"?

In italiano ci sono alcune espressioni, i cosiddetti modi di dire, che spesso usiamo automaticamente e senza renderci conto che letteralmente vogliono dire poco o nulla: molto spesso sono metafore o altre figure retoriche entrate nell’uso molto tempo fa e cristallizzate in un significato definito e comprensibile a tutti, nonostante il loro riferimento originale si sia perso. Di alcune è molto semplice ricostruire la storia, perché derivano da un contesto chiaro oppure perché non sono così antiche, mentre per altre – come ad esempio “essere al verde” – scoprire da dove arrivano è molto più complicato. Ci sono poi le paretimologie, cioè etimologie ricostruite a partire da una apparente somiglianza ma senza basi scientifiche: ad esempio, che “essere al verde” abbia una qualche relazione con il colore di alcune banconote, come i dollari. Oppure che l’espressione “mandare a ramengo” – legata alla parola “ramingo”, che indica una persona che gira senza una meta precisa – abbia una qualche relazione con Aramengo, una località piemontese. Incuriositi, abbiamo raccolto alcune di queste espressioni, ricostruendo la loro origine.

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