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  • Mercoledì 14 settembre 2016

Le foto di martedì alle Paralimpiadi

Il nuotatore Francesco Bocciardo ha vinto il secondo oro dell'Italia, e avete visto quanto è faticoso il tennis sulla sedia a rotelle?

Il messicano Gustavo Sanchez Martinez nella prima batteria dei 200 metri stile libero S4 - 13 settembre 2016
(Simon Bruty/OIS, IOC via AP)
Il messicano Gustavo Sanchez Martinez nella prima batteria dei 200 metri stile libero S4 - 13 settembre 2016 (Simon Bruty/OIS, IOC via AP)

Martedì 13 settembre è stato il sesto giorno di gare alle Paralimpiadi di Rio 2016, che finiranno il 18 settembre e sono l’equivalente delle Olimpiadi a cui partecipano gli atleti con disabilità fisiche. È arrivato il secondo oro per l’Italia: lo ha vinto il nuotatore Francesco Bocciardo nei 400 metri stile libero nella categoria S6. Ora l’Italia ha quindici medaglie alle Paralimpiadi 2016: due d’oro, sette d’argento e sei di bronzo, ed è 27esima nel medagliere.

Bocciardo ha 22 anni, è ligure e soffre di diplegia spastica: è campione europeo e mondiale nei 400 metri stile libero, che sono la gara di nuoto più lunga delle Paralimpiadi. Martedì ci ha impiegato 5 minuti e due secondi, un tempo migliore di quello che aveva stabilito ai Mondiali e agli Europei.

Tra le altre cose notevoli successe nella notte, il kenyano Samwel Mushai, che ha già vinto due ori paralimpici nella sua carriera, ne ha vinto un terzo nei 1500 metri della categoria T11, per atleti con disabilità visive. C’è stata anche una gara molto combattuta nei 100 metri a dorso nella categoria S8: il britannico Ollie Hynd era favorito per vincere il suo secondo oro di queste Paralimpiadi, ma alla fine nonostante abbia stabilito il suo record personale è arrivato secondo, e ha vinto il cinese Zhou Cong.

https://twitter.com/Rio2016_en/status/775831725519802368

Intanto lo sport di cui si sta parlando di più in queste Paralimpiadi, probabilmente perché tra i più spettacolari, è il tennis sulla sedia a rotelle: le regole sono come quelle del tennis, ma la pallina può rimbalzare due volte. È molto – molto – faticoso, e tra un colpo e l’altro gli atleti devono iniziare a spostarsi nel campo cercando di prevedere dove l’avversario manderà la pallina.

Da ieri si parla anche di una bella foto pubblicata su Instagram da Yip Pin Xiu, nuotatrice di Singapore, che ha scritto un messaggio per complimentarsi con la sua compagna di squadra Theresa Goh, che ha vinto la sua prima medaglia in quattro Paralimpiadi: Goh, che ha 29 anni, ha vinto il bronzo nei 100 metri dorso nella categoria SB4. Yip le ha scritto: «Il mondo non ha bisogno di vedere la mia brutta faccia che piange (la tua è molto ben nascosta). Ma il mondo deve vedere quanto sono orgogliosa di te. Finalmente ce l’hai fatta».

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