• Domenica 19 giugno 2016

Ballottaggi delle amministrative: quando chiudono i seggi e cosa serve per votare

Le informazioni pratica per chi arriva all'ultimo minuto

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

I ballottaggi delle elezioni amministrative si stanno svolgendo oggi, domenica 19 giugno, in 126 comuni italiani. Tra questi ci sono le principali città italiane, Roma, Milano, Torino e Napoli, e diverse città medio-grandi, come Bologna, Latina, Novara e Trieste. I ballottaggi sono previsti solo per i comuni con più di 15.000 abitanti, e solo nel caso in cui nessuno dei candidati sindaco abbia raggiunto al primo turno il 50 per cento più uno dei voti. Qui trovate la guida del Post ai ballottaggi nelle principali città e qui l’elenco completo dei comuni al voto.

Quando si vota alle amministrative?

Per il secondo turno delle elezioni amministrative si voterà oggi, domenica 19 giugno, e i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 (tranne nei comuni del Friuli-Venezia Giulia, dove i seggi saranno aperti dalle 8 alle 22).

Chi può votare?

Potranno votare tutti i cittadini italiani aventi diritto al voto residenti nei comuni dove si rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Potranno votare inoltre i cittadini dell’Unione Europea residenti in uno di questi comuni, purché ne abbiano fatto domanda entro il quarantesimo giorno precedente al voto.

Dove si vota?

I cittadini italiani residenti nei comuni dove si eleggeranno sindaco e consiglio potranno votare nella sezione elettorale del loro comune nella quale sono iscritti (queste informazioni si trovano sulla tessera elettorale). Ci sono alcune eccezioni a questa regola: potranno votare in una sezione diversa da quella indicata sulla tessera elettorale i rappresentanti di lista ai seggi, i componenti del seggio e gli elettori con problemi di deambulazione (che potranno scegliere una sezione del loro comune senza barriere architettoniche). Per le elezioni amministrative non è previsto il voto per corrispondenza: gli italiani residenti all’estero che vogliono votare dovranno tornare nel comune dove sono registrati come elettori.

Tessera elettorale

Prima di andare a votare, accertatevi che la vostra tessera elettorale non sia esaurita, cioè che non siano stati usati tutti i 18 spazi a disposizione per la certificazione dei voti. Le tessere elettorali esaurite possono essere rinnovate negli uffici elettorali dei comuni di residenza, che in prossimità delle elezioni seguiranno orari di apertura straordinari:
dalle 9 alle 18 nei due giorni antecedenti al voto
dalle 7 alle 23 nel giorno del voto.

Come si vota?

Si potrà votare presentandosi alla sezione elettorale a cui si è iscritti con la tessera elettorale e un documento di identità con fotografia (carta d’identità, patente o passaporto, per esempio). Ai seggi si riceverà una scheda elettorale di colore blu. Questo è un fac-simile della scheda elettorale che verrà usata a Milano, ma sarà simile in tutti i comuni italiani.

fac-simile-ballottaggio

Come si usa la scheda elettorale

La scheda elettorale che verrà consegnata agli elettori darà la possibilità di indicare con un segno il candidato sindaco per cui si vuole votare, il cui nome sarà già stampato sulla scheda. Sotto al nome del candidato sono presenti i simboli delle liste a lui collegati. Per esprimere la propria preferenza è sufficiente barrare il rettangolo che contiene il nome del candidato. Al ballottaggio NON è possibile il voto disgiunto, cioè votare per un candidato e contemporaneamente per una lista che sostiene il suo rivale.