18 famose finte società di cinema e tv

Sono nate per finta ma alcune esistono anche nel mondo vero, come la birra Duff

All’inizio di giugno la rivista statunitense Fortune ha pubblicato l’aggiornamento annuale di Fortune 500, la famosa lista delle 500 aziende statunitensi con il miglior fatturato. Al primo posto c’è Walmart, la multinazionale famosa per la sua catena di negozi al dettaglio, che però non ha negozi in Italia: è più probabile che molti di noi conoscano invece alcune delle 18 società che Time ha definito «le più influenti finte società di sempre». Sono società nate nei film e nelle serie tv ma che sono diventate così importanti da trasformarsi in alcuni casi in vere società o, comunque, da rendersi rilevanti anche fuori dal mondo finto di cui fanno parte.

Wonka Industries
È la società di dolci al centro delle storie raccontate da Roald Dahl nei suoi libri per ragazzi Charlie e la fabbrica di cioccolato e Il grande ascensore di cristallo. La Wonka è diventata famosa anche grazie ai due film che nel 1971 e nel 2005 sono stati tratti dalle storie di Dahl. Nei due film Willy Wonka, il bizzarro proprietario della fabbrica, è stato interpretato da Gene Wilder e Johnny Depp. Dal 1971 furono messi in commercio dei veri dolci con il marchio Wonka, che nel 1988 è stato comprato da Nestlé. Sono quindi in commercio, e vanno piuttosto bene, dolci e caramelle Wonka: a farli non sono però gli Umpa Lumpa.
Società finte

Acme Corporation
È un’azienda nata nell’universo dei Looney Tunes, la serie di cartoni animati della Warner Bros di cui fanno parte, tra gli altri, Bugs Bunny, Titti e Silvestro. È l’azienda che fa missili, bombe e marchingegni che dovrebbero servire a Wile E. Coyote per catturare Beep Beep ma che alla fine funzionano poco o male. Il nome Acme deriva dalla parola greca che significa “eccellenza” e prima ancora che diventasse famoso nei Looney Tunes fu il nome che molte vere aziende statunitensi usarono negli anni Venti del Novecento, quando si diffusero gli elenchi telefonici: il nome iniziava con una “A” e una “C” e permetteva quindi di essere nelle prime posizioni degli elenchi. Il nome fu anche usato come un ironico acronimo della frase “A Company Making Everything”, una società che fa tutto.
Società finte

Stark Industries
È la società di Tony Stark, cioè Iron Man dei film Marvel, fondata da suo padre quando lui era un adolescente. È una delle più potenti e influenti società dell’universo Marvel: dopo aver iniziato producendo armi si è dedicata a progetti più etici, con una grande attenzione alle energie pulite. Robert Downey, Jr., che interpreta Stark nei film Marvel, ha detto di essersi ispirato all’imprenditore Elon Musk per il suo personaggio. Nel corso dei fumetti la società cambia più volte nome: Stark International, Stark Innovations, Stark/Fujikawa, Stark Enterprises e Stark Resilient.
Società finte

Ollivander: fabbrica di bacchette di qualità superiore dal 382 a.C.
Nel mondo di Harry Potter è il negozio di bacchette magiche più popolare della Gran Bretagna, e forse del mondo. Si trova a Diagon Alley – il quartiere magico di Londra – e il proprietario è Garrick Ollivander. Ne esiste anche una versione babbana – cioè non magica – agli Universal Studios di Orlando, dove è possibile comprare delle repliche delle bacchette diventate famose grazie ai film e ai libri di Harry Potter.
Società finte

Gekko & Co
È la società di Wall Street guidata da Gordon Gekko, il geniale e spregiudicato operatore finanziario interpretato da Michael Douglas in Wall Street e Wall Street – Il denaro non dorme maidiretti da Oliver Stone e usciti nel 1987 e nel 2010. Gekko è famoso per questo discorso: «L’avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l’avidità è giusta, l’avidità funziona, l’avidità chiarifica, penetra e cattura l’essenza dello spirito evolutivo. L’avidità in tutte le sue forme: l’avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha impostato lo slancio in avanti di tutta l’umanità».
Società finte

Wayne Enterprises
È la società senza la quale Batman non potrebbe esistere. La Wayne Enterprises (che prima si chiamava WayneCorp) è un’organizzazione immaginaria dell’universo DC Comics: si occupa un po’ di tutto ma è particolarmente forte sulle nuove tecnologie. Il suo proprietario è Bruce Wayne (cioè Batman) ed è guidata da Lucius Fox, che nei film su Batman diretti da Christopher Nolan è interpretato da Morgan Freeman. La Wayne Enterprises è, insieme alla LexCorp di Lex Luthor, una delle più potenti multinazionali dell’universo DC.
Società finte

Cyberdyne Systems
È una società di tecnologia che compare nei film su Terminator, è quella grazie alla quale nei film viene creato Skynet, un supercomputer dotato di autocoscienza. Nel primo Terminator, uscito nel 1984 e diretto da James Cameron, se ne parlò così: «Il sistema andò online il 4 agosto 1997. Skynet cominciò a imparare a ritmo esponenziale. Divenne autocosciente alle 2:14 del mattino, ora dell’Atlantico, del 29 agosto».
Società finte

Cheers
È il bar in cui si svolgono la maggior parte delle vicende di Cheers, la serie tv statunitense che durò 11 stagioni, dal 1982 al 1993 (in Italia è anche nota come Cin Cin). Cheers andò benissimo – fu la prima serie tv a fare ottimi ascolti il giovedì sera, negli Stati Uniti – e anticipò il successo di altre serie per certi versi simili, come Seinfeld o Friends. Il Cheers di Cheers usò come spunto il The Bull and Finch Pub, un vero bar di Boston che, visto il successo della serie tv, cambiò il suo nome in Cheers.
Società finte

Genco Pura Olive Oil Company
È l’azienda fondata negli anni Venti del Novecento da Vito Corleone, protagonista di Il padrinoIl padrino – Parte II. La società fu fondata a Mott Street – una strada di Little Italy, a New York – e prende il nome da Genco Abbandando, un consigliere di Corleone. Durante la storia diventa la più grande società importatrice di olio d’oliva negli Stati Uniti ma è soprattutto una società di copertura usata da Corleone.
Società finte

The New York Inquirer
È il quotidiano che Charles Foster Kane acquista durante Quarto potere, il film del 1941 scritto, diretto, prodotto e interpretato da Orson Welles. Sono anche esistiti due veri giornali con un nome molto simile al giornale di Quarto potere: entrambi si chiamarono The New York Enquirer ed entrambi quei veri giornali sono meno famosi del finto giornale del film.
Società finte

Duff
È una marca di birra di fantasia, nata nel cartone animato i Simpson e comparsa per la prima volta nel terzo episodio della prima serie. Si tratta di una parodia ispirata alle marche di birra commerciale, di bassa qualità e molto pubblicizzate. Matt Groening, autore dei Simpson, dichiarò che non avrebbe mai concesso il marchio Duff a un produttore di birra, perché secondo lui avrebbe potuto essere una forma di incoraggiamento al bere per i più giovani. Le birre Duff del mondo sono molte, da decenni, anche se solo nel 2015 la 21st Century Fox ha concesso una licenza per produrre birre con quel marchio.
Società finte

Bubba Gump
Benjamin Beauford “Bubba” Blue è l’amico di Forrest Gump che combatte con lui in Vietnam. Bubba però muore e al ritorno dalla guerra Gump fa quello che lui avrebbe voluto fare, avviando una società che pesca e vende gamberi. All’inizio le cose vanno male poi si sistemano e Gump diventa piuttosto ricco. Dagli anni Novanta esiste anche una vera società ispirata dal film.
Società finte

Olivia Pope & Associates
È una società di gestione delle crisi, presente all’interno di Scandal, una serie tv che è in onda dal 2012 e in Italia è stata trasmessa da Fox Life e RaiTre. È una società che, in breve, risolve i problemi. È guidata da Olivia Pope, la protagonista della serie, interpretata dall’attrice Kerry Washington. È ispirata alla Smith & Company, la vera società di Judy Smith, che ha lavorato per l’amministrazione Bush e che è una crisis management consultant.
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Krusty Krab
È un ristorante fast food della serie animata Spongebob. Il direttore è il granchio Mr. Krabs, piuttosto avido, e i dipendenti sono SpongeBob e Squiddy Tentacolo. In una puntata viene detto che il Krusty Krab era una casa di riposo in bancarotta che si chiamava Rusty Krab: non è però certo che la vera origine del locale sia questa. Il piatto forte del locale è il Krabby Patty, un hamburger che ha un gran successo. Spongebob va in onda dal 1999 e la maggior parte delle vicende della serie si svolgono proprio presso Krusty Krab. Qualcuno provò ad aprire a Houston, in Texas, un locale ispirato al Krusty Krab: non chiese però i diritti e il locale fu chiuso.
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Sterling Cooper
È l’agenzia pubblicitaria della serie tv Mad Man, andata in onda per sette stagioni, dal 2007 al 2015. Ha sede a Madison Avenue, a New York e nella serie tv viene spiegato che fu fondata nel 1923 da Bertram Cooper e Roger Sterling, Sr.
Società finte

Soylent
È una società inventata del film di fantascienza 2022: i sopravvissuti (il titolo originale è Soylent Green). Uscì nel 1977, diretto da Richard Fleischer e tratto da Largo! Largo!, un romanzo distopico di Harry Harrison. Il film è ambientato in un futuro distopico in cui c’è pochissimo cibo. La Soylent Corporation offre l’unico cibo rimasto: una specie di cracker disponibile in vari gusti e colori. A un certo punto viene fatto il Soylent verde, che permette di mantenere la popolazione «sazia e docile». Da qualche anno esiste anche un vero Soylent e molti altri prodotti simili: uno di questi è particolarmente apprezzato al Post, almeno in una delle sue versioni.
Società finte

Hooli
È la gigantesca e piuttosto perfida società della serie tv Silicon Valley: è una specie di Google contro cui i protagonisti della serie – arrivata alla sua terza stagione – se la devono vedere quando provano a far partire la loro piccola start up, Pied Piper. Google ha gradito la citazione e, prendendola sul ridere, nel 2015 ha fatto un piccolo omaggio a Hooli.
Società finte

Good Burger
È un ristorante fast food che comparve in molti sketch comici di All That, uno show comico statunitense che andò in onda dal 1994 al 2005. Il Time scrive che tra i suoi avventori più famosi ci sono stati la cantante Britney Spears e il cestista Shaquille O’Neal. Nel 1997 Good Burger divenne anche un film, noto in Italia come Missione hamburger.
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