Le agenzie spaziali europea e russa hanno rinviato dal 2018 al 2020 la seconda fase della missione ExoMars

(ESA)
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L’agenzia spaziale europea (ESA) e quella russa (Roscosmos) hanno rinviato la seconda fase della missione ExoMars al 2020, rinunciando alla prima data del 2018 come annunciato in precedenza. La seconda parte della missione prevede l’invio di una piattaforma di atterraggio e di un robot automatico (rover) per l’esplorazione del suolo marziano. La prima parte della missione ExoMars è invece iniziata il marzo scorso, con il lancio di una sonda e del lander Schiaparelli, che consentirà di raccogliere dati sull’atterraggio su Marte in vista dell’invio del più costoso e delicato rover.