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Un tribunale di Israele ha dichiarato colpevole Yosef Haim Ben David, accusato di essere il capo del gruppo di israeliani che nel 2014 uccise Mohammad Abu Khedair, un ragazzo palestinese di 16 anni, in seguito all’uccisione di tre ragazzi israeliani in Cisgiordania. L’omicidio contribuì a fare aumentare le tensioni tra israeliani e palestinesi, che sfociarono in un nuovo conflitto nella Striscia di Gaza, nell’estate del 2014, in cui morirono 66 soldati e 6 civili israeliani e più di 2mila persone da parte palestinese, secondo il ministero della Salute palestinese. L’avvocato di David aveva chiesto che il suo assistito, che ha 31 anni, fosse considerato incapace di intendere e di volere al momento dell’omicidio, istanza respinta dalla corte: la condanna nei suoi confronti sarà pronunciata il mese prossimo. Due persone considerate complici di David nell’omicidio di Mohammad Abu Khedair erano già state condannate in precedenza rispettivamente al carcere a vita e a 21 anni di detenzione.
