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  • Mercoledì 18 novembre 2015

Le informazioni sullo sciopero generale di domani, venerdì 20 novembre

È stato indetto dall'Unione Sindacale di Base e ci saranno manifestazioni a Milano, Roma e Napoli

Una manifestazione contro la riforma della scuola, Milano, 5 maggio 2015. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
Una manifestazione contro la riforma della scuola, Milano, 5 maggio 2015. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

Uno sciopero generale del pubblico impiego è stato indetto per venerdì novembre dalla Unione Sindacale di Base (USB). Tutti i dipendenti di enti pubblici non economici, quindi non quelli di aziende con partecipazioni pubbliche, possono partecipare allo sciopero: aderiranno il settore scolastico, quello universitario e quello della polizia locale tra gli altri. Sono invece escluse la maggior parte delle aziende di trasporto pubblico locale, anche se dovrebbe aderire Roma TPL, la seconda azienda di mezzi pubblici di Roma (la prima è l’ATAC) che si occupa delle linee periferiche per circa il 20 per cento del trasporto pubblico della città. Venerdì il servizio di Roma TPL non verrà garantito dalle 8.30 del mattino alle 17.00 e poi dalle 20.00 a fine servizio.

Qui un elenco delle linee di Roma TPL che verrano deviate o sospese

Ragioni dello sciopero generale

Lo sciopero è stato indetto per protestare contro la nuova Legge di Stabilità che giovedì 19 novembre «lascerà la commissione Bilancio e approderà in aula al Senato dove il Presidente Grasso auspica venga approvata entro sabato 21 novembre» si legge nel comunicato di USB.

I cortei a Milano, Roma e Napoli

Insieme allo sciopero ci saranno anche tre manifestazioni, sempre organizzate da USB, a Milano, Roma e Napoli: a Milano la manifestazione inizierà alle 9.30 a Largo Cairoli; a Napoli a Piazza Mancini alle 10.00; a Roma dalle 9.00 alle 14.00 da via dei Cerchi a Piazza Sant’Andrea della Valle.