• Domenica 25 ottobre 2015

Lewis Hamilton è campione del mondo di Formula 1

Per la terza volta in carriera: ha vinto il Gran Premio degli Stati Uniti e si è aggiudicato matematicamente il titolo con tre Gran Premi di anticipo

(Dan Istitene/Getty Images)
(Dan Istitene/Getty Images)

Aggiornamento: Il pilota britannico Lewis Hamilton, della Mercedes, ha vinto il Gran Premio degli Stati Uniti, ed è matematicamente campione del mondo di Formula 1, con tre Gran Premi di anticipo. Il secondo in classifica generale è il pilota tedesco della Ferrari Sebastian Vettel, ma dopo il GP di oggi Hamilton ha 327 punti e Vettel 251: tra i due ci sono 76 punti, più dei 75 che otterrebbe Vettel anche se vincesse tutti e tre i Gran Premi rimanenti. Per Hamilton questo è il terzo campionato mondiale di Formula 1 vinto, dopo quello del 2008 e quello del 2014. Il Gran Premio di oggi si è corso ad Austin, in Texas: Sebastian Vettel è partito tredicesimo, ma è riuscito a fare una gran rimonta, concludendo in terza posizione. Il pilota tedesco della Mercedes Nico Rosberg, che partiva in pole position, è rimasto primo per gran parte della gara, ma è stato superato dal compagno di squadra Hamilton a pochi giri dalla fine, ed è arrivato secondo. L’ordine di arrivo completo del Gran Premio degli Stati Uniti è qui.

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Il GP di Formula 1 degli Stati Uniti si corre alle 20 di domenica 25 ottobre ad Austin, in Texas: lo trasmette in diretta sia Sky sia la Rai. È il quartultimo Gran Premio del Mondiale di Formula 1: Lewis Hamilton, pilota britannico della Mercedes primo in classifica generale con un grande vantaggio sul secondo, potrebbe vincere già oggi il Mondiale 2015 di Formula 1. Hamilton ha 66 punti di vantaggio sul tedesco Sebastian Vettel, pilota della Ferrari. Chi arriva primo al termine del Gran Premio prende 25 punti: dopo il Gran Premio di oggi ne resteranno altri tre – e quindi al massimo 75 punti a disposizione di Vettel. Se oggi Hamilton dovesse arrivare a un vantaggio di oltre 75 punti, sarebbe matematicamente campione mondiale di Formula 1.

Le qualifiche di domenica
Negli ultimi giorni sul circuito di Austin ci sono stati molti problemi dovuti alle forti piogge: in Texas si sono sentiti alcuni effetti del passaggio dell’uragano Patricia, che ha colpito soprattutto il Messico. Gli organizzatori del Gran Premio degli Stati Uniti hanno dovuto prima annullare le seconde prove libere di venerdì e poi posticipare a domenica le qualifiche inizialmente previste per sabato. Le qualifiche si sono tenute nella mattina di domenica (quando in Italia erano le 15), poche ore prima della gara. È raro che le qualifiche si tengano lo stesso giorno della gara, ma non è la prima volta che succede: era già capitato nel 2004 e nel 2010 in Giappone e nel 2013 in Australia.

La griglia di partenza del GP di Russia
Le qualifiche si sono svolte come previsto nel pomeriggio di domenica: c’era però ancora molta acqua sul Circuito delle Americhe e la visibilità non era molto buona. Dalla pole position partirà Rosberg, davanti a Hamilton e Ricciardo: Vettel aveva terminato le qualifiche al quinto posto, ma è stato penalizzato per aver usato il quinto motore, un motore “extra” che costringe chi lo usa a venire retrocesso di dieci posizioni. Vettel partirà quindi dalla quindicesima posizione in griglia di partenza.

1) Rosberg
2) Hamilton
3) Ricciardo
4) Kvyat
5) Perez
6) Hulkenberg
7) Massa
8) Verstappen
9) Alonso
10) Bottas

Il Circuito delle Americhe e la Formula 1
La prima volta che la Formula 1 ha corso negli Stati Uniti è stata nel 1959: si corse sul Sebring International Raceway, in Florida. Il Circuito delle Americhe esiste invece dal 2012 e da allora ha ospitato tre Gran Premi di Formula 1: due li ha vinti Hamilton – nel 2012 e nel 2014 – e uno l’ha vinto Vettel. Il Circuito delle Americhe è il primo circuito statunitense a essere stato appositamente costruito per ospitare le gare di Formula 1. Il circuito di Austin è lungo 5,5 chilometri e nel compierne 56 giri i piloti percorreranno un totale di circa 308 chilometri. Il record sul giro del circuito l’ha fatto Vettel nel 2012: ci ha messo 1 minuto 39 secondi e 347 millesimi di secondo.

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Com’è andata l’ultima gara
Prima del Gran Premio degli Stati Uniti c’era stato quello di Sochi, in Russia, l’11 ottobre: lo ha vinto Hamilton e al secondo posto è arrivato Vettel. Nico Rosberg, compagno di squadra di Hamilton, si è ritirato. Qui l’ordine completo di arrivo della gara. Dopo il Gran Premio di Sochi, Vettel ha superato Rosberg in classifica generale, portandosi a 236 punti.

Com’era andata l’anno scorso ad Austin
Aveva vinto Hamilton, che era arrivato davanti a Rosberg dopo una gara molto combattuta: era stata la quinta vittoria consecutiva per Hamilton, la decima di quella stagione e la 32esima della sua carriera in Formula 1. Grazie a quella vittoria Hamilton era riuscito a portarsi a più di 20 punti di vantaggio da Rosberg (e quell’anno mancavano due Gran Premi al termine del Mondiale di Formula 1).

Hamilton vince il Mondiale se
Hamilton ha 302 punti nel Mondiale di Formula 1, Vettel ne ha 236 e Rosberg – compagno di squadra di Hamilton – ne ha 229. Restano al massimo 100 punti “in palio” e quindi anche Rosberg non ha ancora matematicamente perso il Mondiale. È però quasi impossibile che Hamilton non vinca questo Mondiale e più che altro è questione di tempo. Eurosport ha sintetizzato tutte i possibili esiti che permetterebbero a Hamilton di vincere già oggi il Mondiale di Formula 1:

1 – Hamilton vince, e Vettel non va oltre il 3° posto (non importa il risultato di Rosberg)
2 – Hamilton arriva 2°, Rosberg non vince e Vettel non va oltre il 6° posto
3 – Hamilton arriva 3°, Rosberg non sale sul podio e Vettel non fa meglio del 7° posto
4 – Hamilton arriva 4°, Rosberg non va oltre il 5° posto e Vettel oltre il 9° posto
5 – Hamilton arriva 5°, Rosberg non va oltre il 6° posto e Vettel del 10° posto

Come vedere il Gran Premio degli Stati Uniti in tv o in streaming
Il Gran Premio degli Stati Uniti si potrà seguire sia su Sky Sport che sulla Rai: anche da smartphone e tablet grazie alle app Sky Go e al sito della Rai.