È morto il critico cinematografico Morando Morandini

Aveva 91 anni ed era diventato popolare grazie al dizionario dei film che portava il suo nome, pubblicato da Zanichelli

(ANSA/UFFICIO STAMPA TORINO FILM FESTIVAL)
(ANSA/UFFICIO STAMPA TORINO FILM FESTIVAL)

Il critico cinematografico Morando Morandini è morto sabato sera a Milano all’età di 91 anni. Morandini era nato a Milano nel 1924 ed era diventato particolarmente popolare negli ultimi anni grazie a “Il Morandini”, il dizionario dei film pubblicato da Zanichelli a partire dal 1999 e aggiornato ogni anno (quella del 2015 è stata la diciassettesima edizione).

Da qualche anno la figlia di Morandini, Luisa, lo aiutò a completare le ultime edizioni del suo dizionario di cinema. Nel 1980 il figlio Paolo prese parte all’azione con cui fu assassinato il giornalista Walter Tobagi. Morandini cominciò a collaborare con vari giornali negli anni Cinquanta, prima su La Notte e poi su Il Giorno, quotidiano con cui continuò a lavorare fino al 1998. Nel 1988 uscì il primo volume della “Storia del cinema” che Morandini scrisse insieme ai critici Goffredo Fofi e Gianni Volpi.

Morandini scrisse molte monografie dedicate a registi come Sergej Ejzenštejn, Marco Ferreri, Bernardo Bertolucci e John Huston. Nel 1995 pubblicò Non sono che un critico, la sua autobiografia. Nel 1998 ricevette il premio Ennio Flaiano per la critica cinematografica e nel 2014 gli fu consegnato dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia il premio “Ambrogino d’Oro”.