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  • Giovedì 8 ottobre 2015

Le librerie Waterstones non venderanno più Kindle

Il direttore della catena di librerie inglesi ha deciso di toglierli dai negozi per le vendite "pietose"

Una dei negozi di Waterstone's a Londra (Newscast Limited via AP Images)
Una dei negozi di Waterstone's a Londra (Newscast Limited via AP Images)

Waterstones è la più grande catena di librerie del Regno Unito (con più di 270 punti vendita), ed è di proprietà del miliardario russo Alexander Mamut. La catena ha deciso questa settimana di togliere dagli scaffali di molte delle sue librerie il Kindle – il lettore di ebook prodotto da Amazon dal 2009 – a causa delle scarse vendite. Il posto degli e-reader sarà sfruttato per esporre altri libri di carta.

James Daunt, l’amministratore delegato di Waterstones, ha detto alla rivista inglese The Bookseller: “Le vendite dei Kindle continuano a essere pietose, quindi li stiamo togliendo dagli spazi espositivi nei negozi”. Daunt ha aggiunto: “Assomiglia molto alla vita di uno di quei bestseller dal successo inspiegabile; un giorno se ne vendono pile e pile, e il giorno dopo ringrazio il cielo per ogni copia venduta perché non vedo l’ora di toglierlo dagli scaffali e metterci qualcosa di nuovo”.

Anche David Prescott, CEO di Blackwell, un’altra grande catena di librerie del Regno Unito, che vende i tablet di Barnes&Nobles, ha confermato a Bookseller il calo delle vendite degli e-reader: “Non si vede più molta gente che compra un e-reader per la prima volta. Solo chi già ce l’ha avuto compra i nuovi modelli”. Douglas McCabe, analista della società inglese Enders, ha detto che l’e-reader potrebbe essere uno degli oggetti di consumo tecnologico con la vita più breve di sempre.

Un rapporto di Nielsen Bookscann – un’importante società di monitoraggio e analisi di mercato – ha confermato che per la prima volta dal 2007, nei primi mesi del 2015 il mercato dei libri fisici nel Regno Unito è cresciuto del 4,6% (per un valore di 739,5 milioni di sterline). Anche negli USA, dopo gli anni in cui il digitale sembrava doverli progressivamente rimpiazzare, il trend di vendita per i libri stampati è positivo, mentre è negativo per gli ebook. Ma la crisi dei lettori potrebbe anche avere a che fare con il successo dei tablet come iPad di Apple, che offrono la possibilità di leggere gli eBook (anche con l’app Kindle di Amazon).
Un portavoce di Amazon ha detto a Bookseller che Amazon è “soddisfatta per il momento positivo”, perché “nel 2105 le vendite stanno crescendo sia negli Usa che nel Regno Unito”. Nel Regno Unito infatti anche le vendite di libri in formato elettronico sono in crescita.