I bozzetti di Sedad Hakkı Eldem

È stato il più importante architetto modernista turco: ha progettato case, ambasciate e università

Sedad Hakkı Eldem
Palazzo Bayramoğlu a Kandilli, 1969-1974
(SaltOnline)
Sedad Hakkı Eldem Palazzo Bayramoğlu a Kandilli, 1969-1974 (SaltOnline)

La fondazione d’arte contemporanea turca Salt ha pubblicato su Flickr le foto di alcuni bozzetti dell’architetto Sedad Hakkı Eldem, ritenuto il principale esponente del modernismo turco. Il modernismo è un movimento nato in Europa tra la Prima e la Seconda guerra mondiale: puntava a rinnovare l’architettura, l’urbanistica e il design dando la priorità alla funzionalità e alla forma, e applicando soluzioni e materiali industriali agli oggetti di tutti i giorni. I più importanti architetti modernisti sono Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto: le loro teorie e i loro progetti hanno influenzato l’architettura e il design di tutto il Novecento.

Eldem, nato a Istanbul nel 1908 da un’agiata famiglia di diplomatici, era convinto che il modernismo andasse adattato alle tradizioni locali e al carattere nazionale, e cercò quindi di coniugare principi e materiali innovativi a elementi tipici e riconoscibili degli edifici turchi. Per questo, nonostante l’attenzione agli elementi funzionali, ha sempre curato con molta attenzione il design e la progettazione dei dettagli e delle facciate. Tra le cose che ha progettato ci sono molte case di Istanbul e provincia, le facoltà di Scienze delle università di Istanbul e Ankara, le strutture balneari di Florya, l’hotel Hilton di Istanbul, alcune ambasciate – tra cui quella olandese e indiana – e gli uffici per la previdenza sociale di Istanbul, per cui nel 1986 ha vinto il premio Aga Khan nella sezione architettura (il premio è rivolto ai migliori progetti contemporanei di architettura, urbanistica e design dei paesi islamici). Eldem è morto a Istanbul nel 1988, a 79 anni.