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  • Giovedì 14 maggio 2015

“Andiamo a Berlino!”, il video dell’originale

Breve storia della frase più citata dai tifosi della Juve dopo la partita di mercoledì: viene da Dortmund

(ROBERTO SCHMIDT/AFP/Getty Images)
(ROBERTO SCHMIDT/AFP/Getty Images)

Da quando mercoledì sera la Juventus ha eliminato il Real Madrid e si è qualificata così alla finale di Champions League, che giocherà il prossimo 6 giugno a Berlino contro il Barcellona, centinaia di tifosi sui social network hanno festeggiato scrivendo tra le altre cose “Andiamo a Berlino!”. La frase non è casuale, né ha a che fare semplicemente con la città che ospiterà la finale di Champions League, ma è una citazione di una delle telecronache sportive italiane più famose di tutti i tempi, sicuramente la più celebre degli ultimi vent’anni: quella di Fabio Caressa e Beppe Bergomi su Sky nella semifinale dei Mondiali di calcio del 2006, giocata a Dortmund.

Anche in quel caso la finale si giocò a Berlino – come andò a finire ve lo ricordate – e i tifosi della Juventus hanno un rapporto particolare con quel torneo: il cosiddetto scandalo “Calciopoli” era appena iniziato e di lì a poco la Juventus sarebbe stata punita con la retrocessione in Serie B. Diversi giocatori della Juventus giocarono e vinsero quella finale dei Mondiali: uno di questi, Gianluigi Buffon, ha seguito la squadra anche in Serie B e durante gli anni della risalita fino ai massimi livelli del calcio italiano. Anche Andrea Pirlo, campione del mondo nel 2006, quando giocava nel Milan, tornerà a Berlino il 6 giugno da giocatore della Juventus.

Il senso dello slogan “Andiamo a Berlino”, insomma, è quello descritto in questo tweet di mercoledì sera da Alessandro Del Piero, leggendario capitano della Juventus, campione del mondo nel 2006, autore del gol che chiuse la semifinale contro la Germania.