La Guardia costiera italiana ha soccorso 3.690 migranti nel Mediterraneo

In 17 operazioni compiute tra venerdì e sabato, con il contributo anche di navi della Marina francese

La Guardia Costiera italiana ha soccorso 3.690 in 17 diverse operazioni avvenute nel Mediterraneo negli ultimi due giorni. Durante le operazioni di soccorso sono stati trovati almeno dieci corpi di migranti annegati. Un portavoce della Guardia Costiera ha detto che tutte le persone recuperate in mare saranno portate in Italia. All’operazione hanno partecipato anche navi della Marina francese. Secondo alcune stime, più di 1.500 persone sono morte cercando di raggiungere l’Italia nei primi quattro mesi del 2015, rispetto alle 96 che sono morte nello stesso periodo del 2014. Si calcola che diverse centinaia di migranti siano morti in un unico disastro avvenuto lo scorso 19 aprile poco a largo delle acque territoriali libiche.

Dopo l’incidente, il Consiglio Europeo ha deciso di triplicare i fondi di cui dispone Triton, l’operazione di pattugliamento delle acque territoriali italiane promossa da Frontex, l’agenzia per la tutela dei confini dell’Unione Europea. Triton, con un bilancio di circa tre milioni di euro al mese, è un’operazione molto più ridotta rispetto a Mare Nostrum, l’operazione della Marina militare italiana terminata lo scorso ottobre che costava nove milioni di euro al mese. Mare Nostrum venne interrotta dall’attuale governo italiano, che riteneva fosse un’operazione troppo costosa. All’epoca, il Consiglio Europeo accettò di sostituirla con Triton, ma riducendo molto il budget rispetto a Mare Nostrum. Dopo la decisione del Consiglio europeo, il budget di Triton dovrebbe diventare pari a quello di Mare Nostrum.