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  • Mercoledì 4 febbraio 2015

Come sarà (forse) il nuovo stadio del Milan

Foto e video del progetto sottoposto alla Fondazione Fiera Milano, che possiede i terreni su cui dovrebbe essere costruito l'impianto da 48mila posti

Il Milan, una delle più famose squadre di calcio in Italia, ha diffuso le foto del progetto di costruzione del suo nuovo stadio. La proposta è stata sottoposta nelle scorse settimane alla Fondazione Fiera Milano, che gestisce i terreni nel nord del centro di Milano dove si trova il complesso della Fiera e dove il Milan ha già costruito la nuova sede. Il progetto è stato ideato dal noto studio di architetti britannico Arup (che ha collaborato alla realizzazione fra le altre cose l’Allianz Arena, dello stadio del Bayern Monaco, e in Italia della nuova sede del Sole 24 Ore e del Palasport di Torino) in collaborazione col dipartimento di Architettura del Politecnico di Milano. Sono stati presentati alla Fondazione Fiera altri tre progetti di riqualificazione dell’area della Fiera, in competizione con quello del nuovo stadio del Milan: secondo la Gazzetta dello Sport, la decisione della Fiera potrebbe essere comunicata in marzo. Oggi il Milan gioca allo stadio Giuseppe Meazza, costruito nel 1926 e di proprietà del comune di Milano.

Secondo il progetto, il nuovo stadio avrà circa 48mila posti – divisi fra due soli anelli – e una struttura esterna simile a quella degli edifici circostanti, per integrarsi nel paesaggio urbano. Sarà inoltre costruito a partire da 10 metri sotto il livello del suolo e con materiali che assorbono il suono, per evitare disturbi alle persone che ci vivono intorno. Dentro allo stadio è prevista la costruzione di un liceo sportivo, un albergo, un parco naturale e alcuni ristoranti. L’ingegnere di Arup Maurizio Teora ha detto alla Gazzetta dello Sport che «a differenza dei primi stadi, che erano solo dei contenitori di spettatori, e degli stadi britannici degli anni Novanta aperti 7 giorni, questo impianto ci porterà nella terza era degli stadi: integrerà le sue funzioni sportive e d’intrattenimento, associando le funzioni tipiche di uno stadio alla vita del quartiere». Lo stadio avrà un costo compreso fra i 300 e i 320 milioni di euro, coperti da investitori privati e sponsor (il principale dovrebbe essere Emirates Airlines, che ha già un importante contratto di sponsorizzazione con la squadra).

 

Il sito del Milan ha riportato altre caratteristiche dello stadio previste dal progetto:

• Impatto visivo sulla città. Simile più a un edificio che a uno stadio: la sua altezza non supererà da terra i 30 metri (San Siro è alto invece più di 60 metri) perché sarà realizzato scavando per una profondità di 10 metri. Non dunque una struttura invasiva a livello paesaggistico, ma un complesso che si inserisce perfettamente all’interno della città perché vuole riprodurre proprio le linee architettoniche tipiche di Milano con portici, strutture leggere e trasparenti.
• No rumore: grazie alle nuove tecnologie, ai materiali fonoassorbenti e alla copertura mobile saranno azzerati i rumori che verranno percepiti all’esterno.
• No traffico: come detto, pur prevedendo le infrastrutture di viabilità atte a sostenere la realizzazione, sarà fortemente incentivato il trasporto pubblico. Allo stadio, come accade in Inghilterra, si arriverà soprattutto con i mezzi pubblici (in particolare con le nuove fermate della Metropolitana).
• Più verde: all’interno dell’edificio, nella sua parte superiore, sono previsti percorsi immersi nel verde aperti ai cittadini durante tutto l’anno.
• No degrado e maggiore sicurezza: sempre in linea con il modello inglese il tifoso sarà, oltre che controllato, anche responsabilizzato. Meno tornelli all’ingresso e meno barriere tra pubblico e giocatori, ma tolleranza zero per chi tiene comportamenti irrispettosi fuori e dentro l’edificio.
• Nuovi posti di lavoro: si calcola che saranno creati circa 1000 posti di lavoro per la realizzazione dello stadio e circa 500 saranno le persone assunte una volta ultimato il progetto.
• Sostenibilità finanziaria: il progetto, di assoluta avanguardia, ha già trovato numerose aziende interessate a diventare partner del Milan in questa iniziativa.
• Aumento valore degli immobili già esistenti in zona: la riqualificazione dell’area e la qualità dei servizi presente in questa struttura certamente contribuiranno ad elevare il valore degli insediamenti residenziali già esistenti nella zona.
• Nessuna speculazione: ultima e importante precisazione: talvolta associata alla notizia della costruzione di un nuovo stadio, trovano spazio, speso in maniera inesatta, ipotesi di speculazioni edilizie. Va sottolineato che, in questo caso, il progetto non prevede strutture residenziali.