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  • Sabato 17 gennaio 2015

Le operazioni anti-terrorismo in Europa

Negli ultimi giorni più di venti persone sono state arrestate in Francia, Germania e Belgio: intanto si indaga in Spagna sugli ultimi spostamenti di Amedy Coulibaly

Più di venti persone sono state arrestate in alcune operazioni della polizia in Francia, Belgio e Germania con l’accusa di essere legate a gruppi terroristici. Altre decine di persone e diverse proprietà sono state perquisite. Le operazioni di polizia sono arrivate dopo la serie di attacchi terroristici a Parigi che hanno provocato la morte di 17 persone. In Francia e Belgio il governo ha deciso di schierare alcune unità dell’esercito per sorvegliare luoghi sensibili e così liberare agenti di polizia per operazioni di indagine antiterrorismo.

Belgio
Giovedì sera, in Belgio, due sospetti sono stati uccisi durante un’operazione della polizia nella città di Verviers, vicino al confine con la Germania, mentre una terza persona è stata arrestata. Nella casa poi perquisita la polizia ha trovato armi, esplosivo e uniformi da poliziotti. Secondo i magistrati, i tre uomini stavano pianificando una serie di attacchi ad agenti della polizia belga (gli attacchi erano “imminenti”, hanno detto le autorità alla stampa). Al momento non sembra che ci siano collegamenti tra gli attentati di Parigi cominciati lo scorso 7 gennaio e gli arresti di Verviers. Altri arresti sono stati compiuti venerdì: tredici persone in tutto sono state fermate, di cui cinque sono state formalmente accusate di aver partecipato ad attività di gruppi terroristici.

Francia e Germania
In Francia, dopo una serie di operazioni che sono andate avanti per tutta la settimana, la polizia ha arrestato dodici persone che al momento sono sospettate di aver fornito appoggio tecnico e logistico agli autori degli attentati di Parigi. La Francia ha schierato l’esercito in aiuto delle attività della polizia. Secondo diversi giornali italiani, due degli arrestati stavano andando in Italia e sono stati fermati al valico del Frejus, pochi chilometri dal confine franco-italiano. Al momento in Francia sono impiegati circa 120 mila tra agenti di polizia e militari. Altre due persone sono state arrestate in Germania. Secondo la polizia tedesca intendevano andare in Siria a combattere, ma non ci sarebbero prove che stessero pianificando attacchi terroristici in Germania.

Spagna
In Spagna non ci sono ancora notizie di arresti, ma la polizia sta indagando sulla visita che Amedy Coulibaly – uno dei tre attentatori di Parigi, quello responsabile dell’uccisione di una poliziotta e di quattro ostaggi al supermercato kosher a Parigi – ha compiuto a Madrid proprio pochi giorni prima dell’attacco, tra le fine del 2014 e l’inizio del 2015. La compagna di Coulibaly, Hayat Boumeddiene, ha preso un aereo per la Turchia proprio da Madrid nei giorni immediatamente precedenti agli attacchi iniziati il 7 gennaio. Dopo essere arrivata in Turchia, secondo i servizi segreti turchi, Boumeddiene è entrata in Siria.