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  • Mercoledì 24 dicembre 2014

Un altro ragazzo nero ucciso a St. Louis

La polizia dice che ha puntato una pistola contro il poliziotto che ha sparato, e ha diffuso un video che si interrompe prima della sparatoria: ci sono stati scontri e arresti, dopo

Berkeley, St. Louis, Missouri, Stati Uniti.
(AP Photo/St. Louis Post-Dispatch, David Carson)
Berkeley, St. Louis, Missouri, Stati Uniti. (AP Photo/St. Louis Post-Dispatch, David Carson)

La sera di martedì 23 dicembre un ragazzo nero di 18 anni è stato ucciso dalla polizia a un distributore di benzina a Berkeley, un quartiere di St. Louis, in Missouri, vicino al luogo dove lo scorso agosto era stato ucciso Michael Brown. La polizia della contea di St. Louis ha detto alla stampa che il ragazzo ucciso aveva in mano una pistola e l’aveva puntata contro il poliziotto, che sentendosi minacciato ha poi sparato tre colpi. Uno di questi ha colpito il ragazzo, uccidendolo. L’identità del ragazzo ucciso non è stata ancora confermata dalla polizia, ma il giornale locale St. Louis Post-Dispatch ha scritto, citando la madre, che si tratta di un ragazzo di nome Antonio Martin. La polizia ha detto che sul luogo era presente un’altra persona, che è scappata dopo la sparatoria.

Jon Belmar, il capo della polizia della contea di St. Louis, ha detto che la polizia sta cercando di essere «più trasparente possibile». Ha poi aggiunto che la polizia è in possesso di alcuni video della sparatoria: uno di questi è stato mostrato durante una conferenza stampa nel pomeriggio del 24 dicembre, mentre un altro è stato pubblicato poco dopo su YouTube. In entrambi, le immagini si fermano poco prima che inizi la sparatoria: nelle ultime immagini del video qui sotto, attorno al minuto 1:39, si vede in lontananza un uomo tenere con un braccio teso un oggetto che sembrerebbe una pistola. Secondo la polizia, la macchina bianca che entra nel campo della telecamera a metà del video appartiene a un poliziotto chiamato sul posto in seguito alla segnalazione di un furto.

A seguito dell’uccisione del ragazzo circa cento persone si sono radunate al distributore di benzina, accusando la polizia di avere ucciso in maniera ingiustificata un altro ragazzo nero. Ci sono stati scontri e diverse persone sono state arrestate: la polizia ha usato lo spray al peperoncino contro i manifestanti, che avevano cominciato a lanciare oggetti contro gli agenti.

Da agosto scorso, quando è stato ucciso Michael Brown sempre a St. Louis, i rapporti tra la comunità locale nera e la polizia sono molto tesi. La polizia, fra le altre cose, è stata anche accusata di usare metodi eccessivamente violenti contro i neri di St. Louis. La polizia locale ha fatto sapere che l’uccisione del ragazzo nero è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza a circuito chiuso: il video potrebbe essere diffuso dalla polizia oggi, dicono alcuni giornalisti americani.