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  • Venerdì 12 dicembre 2014

A che punto è l’Europa League

Ben cinque squadre italiane sono ancora in ballo nel secondo torneo di calcio europeo per importanza, non succedeva da molto tempo: cosa succede adesso

NAPLES, ITALY - DECEMBER 11 : Marek Hamsik of Napoli celebrates after scoring their second goal during the UEFA Europa League football match between SSC Napoli and SK Slovan Bratislava at the San Paolo Stadium on December 11, 2014 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
NAPLES, ITALY - DECEMBER 11 : Marek Hamsik of Napoli celebrates after scoring their second goal during the UEFA Europa League football match between SSC Napoli and SK Slovan Bratislava at the San Paolo Stadium on December 11, 2014 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Si è conclusa giovedì la fase a gironi dell’Europa League, la seconda competizione più importante per squadre di calcio europee dopo la Champions League: 32 squadre – fra cui le italiane Napoli, Inter, Roma, Fiorentina e Torino – si sono qualificate per i sedicesimi di finale, la prima fase a eliminazione diretta, il cui sorteggio si terrà lunedì 15 dicembre. Le squadre sono state divise in due fasce a seconda dei risultati della fase precedente: ciascuna delle squadre della prima fascia – cioè le prime classificate della fase a gironi di Europa League e le quattro migliori terze classificate dei gironi di Champions League – sarà sorteggiata contro una della seconda. I sedicesimi prevedono una partita di andata e una di ritorno e si giocheranno il 19 e il 26 febbraio 2015. La finale del torneo si giocherà a Varsavia il 27 maggio 2015.

Le italiane
L’Italia è la nazione più rappresentata del torneo, con cinque squadre rimaste in gara: non accadeva dalla stagione 1999/2000, quando ai sedicesimi dell’allora Coppa UEFA (cioè lo stesso torneo, con un altro nome) arrivarono Roma, Udinese, Bologna, Parma e Juventus. Nel torneo attuale Napoli, Inter e Fiorentina si sono qualificate vincendo piuttosto agevolmente il proprio girone di qualificazione, pur facendo spesso giocare molte riserve: ancora ieri, poiché si erano già qualificate alla penultima giornata, hanno mandato in campo formazioni sperimentali e giovani della primavera (ma solo il Napoli ha vinto, mentre l’Inter ha pareggiato e la Fiorentina ha perso in casa contro la Dinamo Minsk). La squadra che ha avuto più difficoltà di tutte è stata il Torino, che aveva anche il girone più complicato: è riuscita a qualificarsi ieri come seconda battendo per 5-1 fuori casa il Copenhagen. La Roma, invece, è entrata in Europa League dopo essere arrivata terza nel proprio girone di Champions League. Napoli, Inter e Fiorentina si trovano in prima fascia, mentre Torino e Roma in seconda (quest’ultima, per via del fatto che le squadre della prima fascia che arrivano dalla Champions hanno ottenuto più punti nel girone o hanno una migliore differenza reti).

Le altre
Sono ancora in gioco diverse squadre che puntano ad arrivare – o hanno le potenzialità per farlo – almeno in semifinale. È il caso del Siviglia, la squadra campione in carica che è riuscita a qualificarsi per un pelo battendo in casa il Rijeka, ma anche di Tottenham, Celtic Glasgow e PSV Eindhoven. Sono poi arrivate dalla Champions League alcune squadre piuttosto forti che hanno avuto un girone difficile, o che comunque se la sono giocata fino all’ultimo: fra queste ci sono Roma, Liverpool, Ajax e Athletic Bilbao.

Le due fasce
Per Inter, Napoli e Fiorentina, presenti in prima fascia, le squadre da temere sono soprattutto Liverpool, Celtic, Siviglia e PSV. Paradossalmente Torino e Roma rischiano di meno: le squadre più forti della prima fascia sono Olympiacos, Zenit San Pietroburgo e Athletic Bilbao, comunque più abbordabili. Da regolamento le squadre dello stesso paese non potranno giocare contro: sarà invece possibile a partire dal sorteggio degli ottavi di finale, che si terrà il 27 febbraio 2015 (nella scorsa edizione, infatti, Fiorentina e Juventus furono sorteggiate contro proprio agli ottavi). La UEFA, l’organismo che organizza e gestisce l’Europa League e la Champions League, ha inoltre deciso che le squadre ucraine non potranno giocare contro quelle russe, data la guerra ancora in corso fra i due paesi.

Teste di serie
Borussia Mönchengladbach (Germania), Club Brugge (Belgio), Beşiktaş (Turchia), Salisburgo (Austria), Dinamo Mosca (Russia), Inter (Italia), Feyenoord (Paesi Bassi), Everton (Inghilterra), Napoli (Italia), Dinamo Kiev (Ucraina), Fiorentina (Italia), Legia Varsavia (Polonia), Olympiacos (Grecia), Sporting Lisbona (Portogallo), Athletic Bilbao (Spagna)
Zenit San Pietroburgo (Russia).

Seconda fascia
Villarreal (Spagna), Torino (Italia), Tottenham (Inghilterra), Celtic Glasgow (Scozia), PSV Eindhoven (Paesi Bassi), Dnipro (Ucraina), Siviglia (Spagna), Wolfsburg (Germania), Young Boys (Svizzera), Aalborg (Danimarca), Guingamp (Francia), Trabzonspor (Turchia), Anderlecht (Belgio), Ajax (Paesi Bassi), Liverpool (Inghiterra) Roma (Italia).

nella foto: Marek Hamsik del Napoli (Francesco Pecoraro/Getty Images)