Italia-Uruguay è finita 0-1: era la partita del Mondiale di calcio che decideva quale altra squadra del gruppo D si sarebbe qualificata agli ottavi, oltre al Costa Rica (all’Italia bastava pareggiare, all’Uruguay serviva vincere). Intanto Costa Rica e Inghilterra hanno pareggiato 0-0, e quindi la classifica finale del girone è questa: Costa Rica 7, Uruguay 6, Italia 3, Inghilterra 1. Le prime due, Costa Rica e Uruguay, giocheranno gli ottavi di finale. Durante la conferenza stampa al termine della partita, l’allenatore dell’Italia Cesare Prandelli ha annunciato le sue dimissioni e altrettanto ha fatto il presidente della FIGC Giancarlo Abete, dicendo che la sua è una decisione irrevocabile maturata prima dell’inizio del Mondiale.
Italia-Uruguay è stata una partita brutta, con poche azioni da gol, molti falli, e un’espulsione: è stato espulso al 59esimo il centrocampista dell’Italia Claudio Marchisio, per un fallo – molto contestato – sul centrocampista Egidio Arevalo. Il gol, l’unico della partita, lo ha segnato il difensore centrale Diego Godin, su calcio d’angolo, a nove minuti dalla fine dei tempi regolamentari. Poco prima c’erano state molte altre contestazioni da parte dei giocatori dell’Italia per un fallo del centravanti Luis Suarez, che ha morso alla spalla il difensore Giorgio Chiellini, in area di rigore dell’Italia, senza che l’arbitro se ne accorgesse.
L’Italia – che ha giocato in 10 per gran parte del secondo tempo – ha finito con una formazione completamente diversa da quella con cui aveva iniziato: in pratica era rimasta senza attaccanti, dopo che Mario Balotelli – ammonito al 23esimo, e molto nervoso – era stato sostituito con il centrocampista Marco Parolo all’inizio del secondo tempo, e dopo che al 71esimo era uscito anche Ciro Immobile, sostituito da Antonio Cassano. Poi al 75esimo, quando il risultato era ancora 0-0, il centrocampista Marco Verratti è dovuto uscire a causa di un infortunio, ed è stato sostituito con Thiago Motta.
L’Italia ha cercato di creare qualche azione offensiva soprattutto nel finale di partita, quando non c’era da difendere più niente, ma non è riuscita a rendersi pericolosa. Neppure l’Uruguay, a dirla tutta, aveva creato granché, fino al gol di Godin – che è il difensore centrale titolare dell’Atletico Madrid e che in questa stagione ha segnato otto gol, spesso di testa.
Anche nel Mondiale del 2010 l’Italia era stata eliminata nella fase a gironi, e questa cosa non capitava per due edizioni di fila da 48 anni, e cioè dal Mondiale del 1966. Soltanto in altre quattro edizioni del Mondiale, prima di questa, aveva perso due partite: nel 1954, nel 1966, nel 1978 e nel 2002. Ed era dall’edizione del 1970 che non riusciva a segnare neppure un gol in due partite. Come detto, l’allenatore dell’Italia Cesare Prandelli ha annunciato le dimissioni.
Qui scatta la denuncia, dai pic.twitter.com/U4at5Exdjj
— Camilla Spinelli (@CamillaSpinelli) June 24, 2014
Prandelli: «Alla fine del primo tempo ho sostituito Balotelli perché avevo paura di restare in dieci»
È finita. L’Uruguay ha vinto 1-0, l’Italia è stata eliminata dai Mondiali al primo turno.
Tempo scaduto, siamo nel recupero. L’Italia senza attaccanti fa fatica anche solo ad andare vicina al gol.
Non dico che meritiamo di andare avanti, anzi. Ma Marchisio rosso e Suarez no…sono errori gravi. Finiva 0-0. Non tirava in porta nessuno.
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 24, 2014
Eh.
Gol dell’Uruguay, 1-0. Godin di testa su calcio d’angolo.
Pazzesco: Suarez ha morso Chiellini. Non è la prima volta. L’arbitro non ha visto.
ERA ROJA PARA SUÁREZ Y CHIELLINI!!!! No los vio el árbitro!!!!! https://t.co/xSqx7BbvpG
— Actual Fútbol (@actualfutbol) June 24, 2014
Questi sono i momenti in cui i telecronisti urlano «È UN ASSEDIO!». Mancano dodici minuti e attaccano solo loro.
Esce Verratti, infortunato, ed entra Thiago Motta. L’infortunio di Verratti non sembra cosa da poco. L’Italia è in dieci e ha finito i cambi.
Sia che passiamo sia che non passiamo, è una partitaccia.
Esce Immobile per Cassano.
Una parata fantastica di Buffon tiene l’Italia ai Mondiali, per il momento.
L’espulsione di Marchisio.
Marchisio’s red card. https://t.co/75MOJ7EXkW
— (@NoLaughingMata) 24 Giugno 2014
This is the red card incident for Marchisio against Uruguay which reamins 0-0 #WorldCup #ITAvsURU (via @MostarLFC) https://t.co/zuY4PLDhow
— KickOff.co.uk (@KickOff) June 24, 2014
Il momento dell'espulsione di #Marchisio, #ITA in 10 uomini #ItaliaUruguay 0-0 #SkyMondiali pic.twitter.com/HhD9Y9LsbV
— Sky Sport (@SkySport) June 24, 2014
Manca mezz’ora. L’Italia in dieci deve almeno difendere lo zero a zero.
Marchisio è andato sull’uomo, ma non con violenza: era probabilmente un fallo da ammonizione, da espulsione forse un po’ troppo.
Espulso Marchisio.
«Con quattro centrocampisti centrali in campo uno pensa di non trovarsi costretto a vedere Chiellini portare avanti il pallone»
With four central midfielders, you'd think one would be spared having to see Chiellini bring the ball forward (a horrible sight, btw).
— Oscar L.S. (@blogistuta) June 24, 2014
Balotelli 🙁 pic.twitter.com/GQt6OXNBsI
— BuzzFeed (@BuzzFeed) June 24, 2014
L’Italia ha rischiato grossissimo su un passaggio per Cavani in area di rigore, che sembrava fuorigioco ma non lo era, e dopo sembrava rigore per loro ma (forse) non era nemmeno quello.
Penalty? Cavani #ita #uru #italy #uruguay #worldcup2014 https://t.co/iRD572OWtn
— Želimir HBK (@ZeljkObradovic) June 24, 2014
Perché è uscito Balotelli, ancora non si sa: forse perché era già stato ammonito ed era piuttosto nervoso. Forse perché non stava benissimo, nel primo tempo più volte era rimasto a terra dopo i contrasti. O forse per scelta tecnica: al suo posto è entrato Parolo, che è un centrocampista bravo a inserirsi in attacco che viene da un paio di ottime stagioni in Serie A (ma non ha nessuna esperienza internazionale).
Ok, è durato poco, ma qui c’è un grafico che la dice lunga sull’intesa tra Balotelli e Immobile.
HT #ITA 0-0 #URU http://t.co/VnqtVTI4uq Just 3 passes between Balotelli and Immobile, who's also lost every header pic.twitter.com/NfJOGDvAQ2
— FourFourTwo (@FourFourTwo) June 24, 2014
La partita è ricominciata.
Esce Balotelli, entra Parolo.
Anche a giudicare dal grafico dei passaggi riusciti dell’Italia, e di quelli intercettati o sbagliati, raramente l’Uruguay fa pressing oltre la propria metà campo.
HT #ITA 0-0 #URU http://t.co/w5RMR1TMUq Italy happy to sit back and pass Uruguay out of the game, and tournament pic.twitter.com/oFTHGHBU69
— Stats Zone (@StatsZone) June 24, 2014
Aneddoto da rivendervi con gli amici durante l’intervallo: in Uruguay entro la fine dell’anno sarà legalizzata la marijuana. La venderanno farmacie autorizzate a meno di un euro al grammo.
Classifica provvisoria del gruppo D, alla fine del primo tempo:
Costa Rica – 7
Italia – 4
Uruguay – 4
Inghilterra – 1
«Vedere l’Italia giocare per un pareggio è come osservare asciugarsi una vernice irritante, fastidiosa, presuntuosa», dice un giornalista americano di Al Jazeera.
Italy playing for a draw is like watching annoying, whiny, entitled paint dry.
— Evan Hill (@evanchill) June 24, 2014
Finito il primo tempo, zero a zero.
Per quelli in queste circostanze che fanno i moralizzatori su i-problemi-del-calcio-italiano: occhio che l’Uruguay ne ha altrettanti.
Lunedì 31 marzo l’intero consiglio d’amministrazione della Asociación Uruguaya de Fútbol (AUF), la federazione calcistica dell’Uruguay, ha dato le proprie dimissioni in polemica col governo di José Mujica. Il governo, infatti, giovedì 27 marzo ha deciso di non impiegare più la polizia per gestire i disordini e gli scontri tra i tifosi allo stadio Centenario, a Montevideo, dove giocano sia il Nacional che il Penarol, due fra le squadre più importanti del paese); la sera prima 40 poliziotti erano stati feriti da alcuni tifosi del Nacional negli scontri seguiti alla partita di Coppa Libertadores persa contro i Newell’s Old Boys per 4-2.
Per chi non la sta guardando: finora stiamo giocando meglio che contro la Costa Rica e peggio che contro l’Inghilterra.
L’opinione di un campione del mondo.
Fuori balotelli e chiellini…4-2-3-1 dentro cerci e insigne con marchisio dietro immobile a sfruttare i suoi spazi!!!
— massimo oddo (@maxoddo76) June 24, 2014
Due parate consecutive di Buffon: una bella, l’altra BELLA.
Finora benissimo Verratti: prende i compiti di Pirlo quando è marcato, difende e fa cose come questa.
that little run from verratti #italy #verratti #worldcup2014 https://t.co/PfY7ejlEFM
— bobby celentano (@celesticks) June 24, 2014
Edinson Cavani, probabilmente uno dei migliori attaccanti al mondo, marca a uomo fisso Andrea Pirlo.
Una cosa sull’arbitro: recentemente, in una partita dell’ultima Coppa Libertadores fra Atletico Nacional e Nacional, espulse il colombiano dell’Atletico Nacional Alejandro Bernal dopo 24 secondi.
Ammonito Balotelli per un intervento scomposto, diciamo: ha saltato sopra la testa di un avversario (che era in piedi).
È l’enfasi che ci trascina.
dopo che il sole è uscito per un femtosecondo caressa dice "pericolo afa"
— emanuele menietti (@emenietti) June 24, 2014
Fin qui la palla ce l’abbiamo sempre noi: 75 per cento di possesso.
#ITA 0-0 #URU Italy enjoying nearly 75% of possession in the opening stages http://t.co/VnqtVTI4uq pic.twitter.com/tuPiWXJZya
— FourFourTwo (@FourFourTwo) June 24, 2014
Il portiere dell’Uruguay si chiama Fernando Muslera. Ha giocato molto con la Lazio e a quei tempi non passava esattamente per un fenomeno.
“Stiamo facendo noi la gara”, dice Caressa. È un po’ esagerato ma effettivamente la palla ce l’abbiamo più noi.
Intanto, a Belo Horizonte.
#ENG fans singing; "England's going home, we're going home, we're going home, we're going…"
— Squawka Football (@Squawka) 24 Giugno 2014
Come prevedibile l’Uruguay ha iniziato con un atteggiamento molto tosto, stanno addosso ai giocatori dell’Italia. In tre minuti l’arbitro ha già fischiato diversi falli.
Partiti! (cit)
Il testo dell’inno nazionale italiano tradotto dalla tv brasiliana.
Unimo-nos! #innotradotto #globo #tvbrasil pic.twitter.com/BlywQQsfIw
— Laura Belloli (@LauraBelloli) June 24, 2014
Comunque siamo tutti d’accordo: eventualmente è colpa di Mick Jagger.
112 – @Pirlo_official giocherà oggi la sua gara n°112 con l'#ITA, raggiungendo Zoff al 4° posto in questa graduatoria. Fulcro #ItaliaUruguay
— OptaPaolo (@OptaPaolo) June 24, 2014
Inni nazionali. Cinque minuti.
Questa non rivendetevela subito con l’amico ansioso: l’arbitro della partita si chiama Marco Antonio Rodríguez Moreno. Moreno.
Non fate quelli che tifate Uruguay perché hanno José Mujica. Ok?
Qui c’è un confronto statistico su cosa hanno combinato finora in questo Mondiale i due attaccanti più temuti di Italia e Uruguay.
2 – Luis Suarez has scored 2 goals in 88 mins in the #WC2014, Mario Balotelli 1 in 163 mins. Challengers. #ITAvsURU pic.twitter.com/R3LloZsYn6
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 24 Giugno 2014
Pirlo e Balo! #forzaazzurri #WorldCup #acmilan
— Kobe Bryant (@kobebryant) June 24, 2014
Certo, è brutto pensare a quando tutto questo finirà, domenica 13 luglio, ma facciamocene una ragione: sono trascorse meno di due settimane dall’inizio del Mondiale, eppure con le quattro partite giocate ieri abbiamo ufficialmente superato la prima metà del torneo: 36 partite giocate su 64.
Don't want to put a downer on your day but we're currently 56.25% of the way through the World Cup. Not a nice stat. #WorldCup
— Squawka Football (@Squawka) June 24, 2014
E quindi è vero che in attacco insieme a Balotelli giocherà uno dei calciatori italiani più attesi di questo Mondiale: Ciro Immobile, capocannoniere dell’ultima stagione di Serie A (22 gol) e da poco comprato dal Borussia Dortmund. Di lui si sono occupati diversi siti stranieri, con analisi approfondite sulle sue caratteristiche fisiche e sul suo tipo di gioco, e di lui si è occupato – meno tecnicamente – anche Massimo Gramellini, nella sua rubrica quotidiana sulla Stampa, sabato scorso, commentando la scelta tecnica di preferire Balotelli titolare piuttosto che Immobile.
Hai un centravanti sopravvalutato, che ha segnato poco e parlato troppo ovunque sia stato. Il classico pacco dalla confezione luccicante: bello, statuario, un personaggio che fa notizia per il fatto stesso di esistere e che esiste per fare casino e mandare tweet banali che i giornali riportano con entusiasmo. Come tutti i sopravvalutati, il pacco azzurro è un asso nel vendersi e nell’incantare gli innamorati dei luoghi comuni. Diventa il simbolo della squadra e segna un gol all’esordio contro una difesa di paracarri. Tutti sanno che a ogni suo rarissimo acuto seguono mesi di catalessi, eppure tanto basta per farne un titolare inamovibile.
Hai un altro centravanti che ha segnato ventidue gol negli ultimi sei mesi ed è circonfuso di grazia celeste: corre come un satanasso dietro a qualsiasi cosa si muova e ogni palla che lo sfiora si trasforma in una carambola imprendibile. E’ un bravo ragazzo del Sud, serio e lavoratore, si diceva una volta. Giovane e dalle prospettive illimitate, però forte e perbene, quindi poco spendibile sul mercato della panna montata. Viene svenduto all’estero, con la convinzione sottintesa che si tratti di una meteora, e convocato in azzurro a furor di statistiche, ma solo per accomodarsi in panca a fare da riserva a uno che vede la porta molto meno di lui.
Hai questi due centravanti e, poiché sei italiano, preferisci il bluff patinato al benedetto dal destino. Ti meriti di perdere: la partita e Immobile. E di tenerti Balotelli.
Ciao eh. Tra mezz’ora comincia la prima partita decisiva dell’Italia ai Mondiali: la fase a eliminazione diretta per noi praticamente è iniziata una partita prima che per gli altri.
Ecco le formazioni ufficiali. L’Italia giocherà con una formazione ampiamente prevista da molti, da diversi giorni: un 3-5-2 senza De Rossi (infortunato) e con Darmian e De Sciglio, che è guarito da una contrattura muscolare che gli ha impedito di esserci nelle prime due partite. E Immobile in attacco insieme a Balotelli.
Italy vs Uruguay: Team Lineups #ITAvsURU pic.twitter.com/5aiC4Po01D
— WhoScored.com (@WhoScored) June 24, 2014