“Jersey Boys”, il nuovo film di Clint Eastwood

Sulla storia dei Four Seasons, famosa rock'n'roll band degli anni Sessanta (quelli di Frankie Valli)

Jersey Boys è il titolo del nuovo film diretto da Clint Eastwood, già attore famosissimo, poi uno dei registi americani più noti e apprezzati degli ultimi decenni: il film è basato su un omonimo musical del 2005 – di Rick Elice e Marshall Brickman – e racconta la storia dei “Four Seasons”, un gruppo musicale americano rock’n’roll degli anni Sessanta. Uscirà in Italia mercoledì 18 giugno, e questa è la scena dell’episodio che, secondo il racconto, diede l’idea per il nuovo nome della band (prima si chiamavano ancora “The Four Lovers”). È una storia che ha dentro un pezzo di storia della musica degli anni Sessanta.

Dal punto di vista delle vendite, i Four Seasons – originari di Newark, nel New Jersey – sono stati uno dei gruppi di maggior successo della storia della musica americana, considerando i loro anni di attività effettiva: secondo alcune stime hanno venduto più di 100 milioni di dischi e i loro principali successi furono registrati tutti tra il 1962 e il 1967: Sherry, Big Girls Don’t Cry, Walk Like a Man, Rag Doll.

I Four Seasons cambiarono più volte formazione, ma nel loro periodo di maggior popolarità erano in quattro – il leader Frankie Valli (il cui successo si prolungò fino alla fine degli anni Settanta, grazie alla canzone del film Grease), Bob Gaudio, Tommy DeVito e Nick Massi – e facevano quel genere di musica in cui uno fa il solista con la voce in falsetto (quello di Valli era notevole: tre ottave di estensione) e gli altri lo accompagnano con armonie e cori, e anche con linee abbastanza semplici suonate con vari strumenti musicali.

Non andarono sempre d’accordo, e il film racconta anche dei contrasti che negli anni si crearono all’interno del gruppo: nel 1964 – nel pieno del successo – lasciarono la casa discografica Vee-Jay, con cui ebbero anche una serie di controversie legali, per passare alla Philips. Quando poi, alla fine degli anni Sessanta, la loro popolarità diminuì, Valli e Gaudio rimasero gli unici due membri del gruppo originario, e firmarono un contratto con l’etichetta Mowest, della Motown, nel 1971. Alla fine si sciolsero anche loro, a causa dei debiti e delle “divergenze artistiche”, ma Valli conservò il nome del gruppo, che intanto era già diventato “Frankie Valli and The Four Seasons”, per esteso. Si riunirono altre volte, in seguito, ma sempre occasionalmente e per brevi periodi. L’unico che iniziò una lunga carriera da solista fu Frankie Valli, che ha 80 anni e ancora fa concerti, prevalentemente in teatro.