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  • Venerdì 24 gennaio 2014

L’attacco informatico a CNN

Gli account Facebook e Twitter sono stati violati e compromessi per circa un'ora dal "Syrian Electronic Army"

Giovedì 24 gennaio alcuni account sui social media e blog di CNN sono stati compromessi a causa di un attacco informatico compiuto dal “Syrian Electonic Army”, un gruppo di hacker che dice di sostenere il presidente siriano Bashar al Assad nella guerra civile in corso in Siria. Tra gli account colpiti ci sono stati quello della pagina principale CNN su Facebook e diversi profili tematici di CNN su Twitter, come Security Clearance, The Situation Room e Blogs for Political Ticker. Sul blog “Security Clearance”, per esempio, è apparso un post che dava questa breaking news: «Gli Stati Uniti dichiarano lo stato di emergenza nazionale, il Dipartimento di Stato risulta essere non raggiungibile». Tra gli altri, sul Twitter di CNN è apparso questo messaggio: «Osama Bin Laden sta fabbricando bugie secondo cui lo stato siriano controlla al Qaida».

tweet

Poco dopo l’attacco CNN ha rimosso i post e tweet non autorizzati e ha messo in sicurezza i propri account.

 

Il “Syrian Electronic Army” ha già attaccato in passato gli account di altri siti di news o personaggi politici importanti, tra cui AP, Washington Post, New York Times, il Twitter di Barack Obama e il sito satirico di news The Onion. Le prime notizie dell’organizzazione circolano dal maggio 2011, quando il Syrian Electronic Army aprì una pagina Facebook e un suo sito, descrivendosi così: «Siamo un gruppo di entusiasti giovani siriani che non possono rimanere passivi di fronte all’enorme distorsione dei fatti sulle recenti rivolte in Siria». Il principale scopo del gruppo sembra sia colpire e mettere in imbarazzo i media statunitensi ed europei, percepiti come ostili al regime di Assad. Finora non c’è alcuna prova che il gruppo sia frutto di un’operazione governativa siriana, ma la loro libertà di movimento, scrive CNN, sembra suggerire per lo meno un tacito consenso di Assad sulle sue attività.