Berlusconi è stato rinviato a giudizio

A Napoli, insieme a Valter Lavitola, per il caso della presunta corruzione dell'ex senatore De Gregorio passato dall'IdV al centrodestra nel 2006

Mercoledì 23 ottobre il giudice dell’udienza preliminare Amelia Primavera ha deciso il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi e di Valter Lavitola per il caso dell’ex senatore Sergio De Gregorio, che ha dichiarato di aver ricevuto 2 milioni di euro da Berlusconi per passare dall’IdV al centrodestra nel 2006. De Gregorio, che aveva chiesto di patteggiare, è stato condannato oggi a un anno e 8 mesi di carcere.

Negli ultimi giorni ci sono stati diversi aggiornamenti riguardo alle questioni giudiziarie di Silvio Berlusconi: la giunta per le elezioni e le immunità parlamentari del Senato ha deciso il 4 ottobre per la decadenza (il Senato dovrà votare nelle prossime settimane) dopo la condanna definitiva per frode fiscale nel processo Mediaset. Oltre a questo, il 19 ottobre la Corte d’Appello ha condannato Berlusconi a due anni di interdizione dai pubblici uffici: i suoi avvocati hanno annunciato che ricorreranno in Cassazione, che dovrebbe esprimersi entro fine anno.

Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio a Napoli per il reato di corruzione nell’ambito del procedimento sulla presunta compravendita di senatori per far cadere il governo Prodi. Il processo si celebrerà davanti al collegio A della V sezione penale di Napoli, a partire dall’11 febbraio 2014.

Il gup del capoluogo partenopeo, Amelia Primavera ha anche condannato ad 1 anno e 8 mesi l’ex senatore De Gregorio. Aveva chiesto di patteggiare e il gup ha accolto la determinazione della pena concordata con i pm.

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Foto: AP Photo/Gregorio Borgia