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Stipendi dei parlamentari, pianoforti abbandonati e qualche alternativa a Google Reader ora che non c'è più, tra le cose più viste sul Post questa settimana

Tra le cose più viste sul Post questa settimana c’è un articolo in cui Ivan Scalfarotto, deputato del PD, spiega gli stipendi dei parlamentari, le loro spese e tutto ciò che ci sta intorno. Poi c’è la storia di un pianoforte abbandonato su una collina di San Francisco e, sempre per restare in tema di musica, ci sono anche le 10 migliori cover di “Get Lucky”. Google Reader è stato spento pochi giorni fa: se vi sentite orfani c’è un’agile guida che vi consiglia 10 comode alternative. Infine, la storia dei vestiti fatti in Bangladesh per le principali marche di abbigliamento del mondo e qualche foto spettrale di parchi olimpici dopo che le Olimpiadi sono terminate.

I conti dell’onorevole Scalfarotto
Che li elenca e spiega, stipendio, spese e anacronismi parlamentari.

Il pianoforte sulla collina a San Francisco
Qualcuno non sapeva dove metterlo e l’ha portato lì, alcuni hanno iniziato a suonare e molti sono arrivati ad ascoltare.

La malattia di Lyme
Si prende con il morso di una zecca, è sempre più diffusa negli Stati Uniti e in Europa, e il New Yorker ha scritto di paure e discussioni che genera tra malati e scienziati.

Franz Kafka e la metamorfosi
Lo scrittore cecoslovacco di lingua tedesca è stato il protagonista del doodle di Google di mercoledì 3 luglio per ricordare i 130 anni della sua nascita.

Le 10 migliori cover di “Get Lucky”
Una selezione suscettibile di integrazioni – dai Roots a Barack Obama – per quelli che ancora non ne hanno abbastanza.

Che a noi le cose facili ce fanno schifo
Uno dei momenti alti del campionato della Roma in un anno con molti bassi, nel nuovo libro di Diego Bianchi e Simone Conte.

10 alternative a Google Reader
Consigli e cose da sapere per gli orfani del lettore di feed usato da milioni di persone, che il primo luglio è stato spento dopo otto anni di onorato servizio.

Le violenze sulle donne in piazza Tahrir
Sono state un centinaio solo tra il 28 giugno e il 2 luglio e non sono una novità: nessuno è stato punito, le autorità sono indifferenti e in certi casi anche complici.

I vestiti fatti in Bangladesh
Il Wall Street Journal racconta – con molti dati – il paese con la manodopera peggio pagata al mondo che produce indumenti per marchi importantissimi.

Parchi olimpici abbandonati
Cosa è successo agli impianti di cinque città – Berlino, Atene, Barcellona, Sydney, Melbourne – una volta finiti i Giochi.

Dai blog:
Democrazia, staminali e divani, di Antonio Pascale.
Saviano e Kruscev, di Davide Maria De Luca.
Renzi fa bene a ribellarsi alla melina, di Stefano Menichini.