Le condanne del sequestro Spinelli

Quattro persone andranno in carcere per la strana storia del rapimento del ragioniere di Silvio Berlusconi, durato una notte

Il 20 maggio il gup di Milano Chiara Valori ha condannato 4 persone per il sequestro di Giuseppe Spinelli, ragioniere di Silvio Berlusconi, e di sua moglie, avvenuto a Bresso, in provincia di Milano, lunedì 15 ottobre 2012 e durato una sola notte. I sequestratori, secondo quanto raccontò Spinelli, dissero di essere in possesso di materiale che avrebbe potuto aiutare Berlusconi a ribaltare la sentenza del cosiddetto “lodo Mondadori” e di essere disposti a cedere i documenti in cambio del pagamento di diversi milioni di euro. Dopo una serie di episodi poco chiari, che raccontammo qui, i sequestratori decisero di abbandonare la casa di Spinelli. Il 19 novembre, poco più di un mese dopo il sequestro, la squadra mobile e la sezione di Polizia giudiziaria della procura di Milano arrestarono sei persone, di cui solo quattro oggi sono state condannate. Secondo quanto ricostruito dalla procura di Milano il riscatto non è mai stato pagato e di documenti di cui parlavano i sequestratori non sarebbero mai esistiti.

Il gup di Milano Chiara Valori ha condannato con il rito abbreviato a 8 anni e 8 mesi Francesco Leone, riqualificando il reato in sequestro semplice. Sono arrivate due condanne a 4 anni e 8 mesi, e una a 6 anni e 8 mesi, per gli altri tre imputati. La vicenda è quella del sequestro lampo di Giuseppe Spinelli e della moglie tra il 15 e il 16 ottobre scorso.

LA SENTENZA – Nell’infliggere quattro condanne per il sequestro di Giuseppe Spinelli e di sua moglie, il gup ha derubricato l’accusa iniziale di sequestro a scopo di estorsione in sequestro semplice in continuazione con la violenza privata. Questo spiega perchè le condanne inflitte siano dimezzate rispetto alle richieste del pm Paolo Storari.

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