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  • Sabato 25 agosto 2012

24 morti nell’esplosione di una raffineria in Venezuela

E più di cinquanta feriti, nella più grande raffineria del paese e una delle più grandi del mondo

Aggiornamento, 18.20 – Fonti ufficiali citate dalla CNN hanno fatto salire il numero dei mori a 24, tra cui un bambino di 10 anni, e quello dei feriti a 82. L’esplosione della raffineria ha danneggiato anche l’abitato circostante.

Un’esplosione nell’impianto di Amuay, la più grande raffineria del Venezuela, ha causato oggi 19 morti e più di 50 feriti. Il governatore dello stato di Falcón (dove si trova l’impianto) Stella Lugo, ha dichiarato che ora la situazione è sotto controllo e non si rischiano altre esplosioni, anche se parte della raffineria è ancora in fiamme.

Intorno all’una di questa notte, le 7.30 in Italia, un deposito di gas è esploso per motivi che non sono ancora stati chiariti, danneggiando alcuni edifici vicini, tra cui alcune case, e innescando un grande incendio. Nelle prime ore dopo l’esplosione, il governatore Lugo aveva parlato di sette morti alla TV di stato. Secondo il ministro dell’energia venezuelano, Rafael Ramírez, la causa dell’esplosione potrebbe essere una fuga di gas. Un servizio del canale televisivo Noticias24 mostra un’enorme nuvola di fumo che sale dalla raffineria poco dopo l’esplosione.

Il Venezuela è il principale produttore di petrolio del Sudamerica. La raffineria di Amuay, che si trova nella penisola di Paraguaná nel nordovest del paese, produce circa 645 mila barili di petrolio al giorno ed è una delle più grandi al mondo. Diversi altri incidenti erano accaduti in Venezuela negli ultimi tempi, compresi alcuni blackout e malfunzionamenti negli impianti di estrazione.

foto: AP Photo/Daniela Primera

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