L’ultimo viaggio (davvero) dell’Enterprise

Le foto dello Shuttle che ha raggiunto in nave un museo di New York passando a poca distanza dai grattacieli

The space shuttle Enterprise is towed by barge through the harbor in New York June 6, 2012 to the Intrepid Sea, Air and Space Museum where it will be permanently displayed. AFP PHOTO/Stan HONDA (Photo credit should read STAN HONDA/AFP/GettyImages)
The space shuttle Enterprise is towed by barge through the harbor in New York June 6, 2012 to the Intrepid Sea, Air and Space Museum where it will be permanently displayed. AFP PHOTO/Stan HONDA (Photo credit should read STAN HONDA/AFP/GettyImages)

Dopo essere stato collocato su una chiatta domenica 3 giugno, ieri lo Shuttle Enterprise ha completato il suo ultimo viaggio (sull’acqua) raggiungendo l’Intrepid Sea, Air & Space Museum di New York. La navicella spaziale della NASA sarà esposta al pubblico a partire dal prossimo 19 luglio e sarà conservata in un padiglione realizzato appositamente per raccontare la sua storia, e quella degli altri Shuttle, protagonisti delle esplorazioni spaziali degli ultimi quarant’anni. Lo Shuttle Enterprise era stato precedentemente trasportato dalla Florida a Washington in aereo e, con un secondo volo su Manhattan, fino all’aeroporto John F. Kennedy di New York. Ieri ha terminato la propria navigazione sul fiume Hudson, passando a poche centinaia di metri di distanza dai grattacieli di New York, dove migliaia di persone hanno assistito al suo passaggio.

(Lo spazio dopo gli Shuttle)

L’Enterprise fu il primo Shuttle a essere realizzato dall’ente spaziale americano, ma non volò mai nello spazio. Nel corso degli anni Settanta fu utilizzato come prototipo per sperimentare numerose funzionalità della navicella, fondamentali per progettare e mettere a punti gli Shuttle che avrebbero poi compiuto le missioni spaziali. Verso la fine degli anni Settanta, la NASA utilizzo l’Enterprise per compiere test di volo entro l’atmosfera.