La Biennale d’arte a Tatton Park

Sono esposte le opere di 20 artisti contemporanei dedicate al volo

KNUTSFORD, ENGLAND - MAY 21: A family take a picnic next to a crashed flying saucer, an artwork entitled 'Vex' by artist Dinu Li, at Tatton Park as part of the 2012 Tatton Biennial on May 21, 2012 in Knutsford, England. This years exhibition explores 'Flights of Fancy' and displays the work of more than 20 artists at the National Trust property in Cheshire. The exhibition runs until September. (Photo by Christopher Furlong/Getty Images)
KNUTSFORD, ENGLAND - MAY 21: A family take a picnic next to a crashed flying saucer, an artwork entitled 'Vex' by artist Dinu Li, at Tatton Park as part of the 2012 Tatton Biennial on May 21, 2012 in Knutsford, England. This years exhibition explores 'Flights of Fancy' and displays the work of more than 20 artists at the National Trust property in Cheshire. The exhibition runs until September. (Photo by Christopher Furlong/Getty Images)

La tenuta di Tatton Park è una grande area vicino alla città di Knutsford, nel Regno Unito, costituita da alcune ville del 1600 all’interno di un grande parco. La tenuta è gestita dalla National Trust, organizzazione che raccoglie diverse associazioni per la conservazione e la tutela dei beni culturali, ed è un luogo molto visitato da turisti e curiosi.

Nel parco e nelle ville ogni due anni, dal 2008, viene organizzata una Biennale di arte contemporanea che coinvolge artisti internazionali per la creazione di opere di grande formato sul territorio, qualcosa di non lontano dalla Landart, ovvero l’arte che lavora con la scultura e l’ambiente.

Ogni volta viene proposto un tema diverso dai curatori, Danielle Arnaud e Jordan Kaplan.
La biennale 2012, con il titolo ‘Flights of Fancy’ esplora il tema del volo nel suo senso più dinamico e ideale: cosa siamo capaci di immaginare e di costruire in un mondo contemporaneo sempre più ristretto e a portata di mano? L’edizione prossima del 2014 parlerà invece di mito e memoria.

Gli artisti coinvolti, circa 20, hanno prodotto opere che si ispirano all’eredità aeronautica e quindi alla storia e ai miti dello spazio, occupandosi anche dei temi legati alla necessità dimostrata dagli esseri umani di voler realizzare l’impossibile con nuove imprese e grazie alla tecnologia.

La mostra dura fino a settembre e si può consultare il programma ufficiale sul sito